È sempre più vicina la rinascita del waterfront di Bari vecchia.
Via libera, dalla Giunta comunale di Bari, al progetto esecutivo dei lavori complementari di riqualificazione del lungomare nel tratto compreso tra Santa Scolastica, il molo Sant’Antonio e il molo San Nicola.
L’importo previsto è di cinque milioni e mezzo di euro, l’intervento sarà inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2023/25.
La delibera riguarda, in particolare, opere complementari rispetto a quelle già in gara e finanziate per 16 milioni di euro dal Patto per Bari.
Proprio questi lavori «devono necessariamente essere aggiudicati entro la fine dell’anno – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Il progetto ha subito nel tempo alcune modifiche passando dagli iniziali dieci milioni 200mila euro a 16 milioni di euro».
Più recentemente, a causa dei rincari dei prezzi delle materie prime, l’importo complessivo è salito a 21 milioni 500mila euro.
«Poiché il Patto per Bari destinava 16 milioni, e stante il vincolo temporale per l’aggiudicazione entro il 2022, abbiamo già mandato in gara il primo stralcio dei lavori che saranno completati con gli interventi previsti nella delibera approvata oggi, salvaguardando così l’esecuzione complessiva dei lavori originariamente progettati», prosegue Galasso.
Fra gli interventi previsti ci sono la riqualificazione funzionale delle attività presenti sul molo San Nicola, con particolare riferimento al mercato del pescato fresco, per le quali si prevede un adeguamento architettonico. Il molo Sant’Antonio sarà invece ridisegnato, a partire dall’edificio esistente, con l’inserimento di una serie di funzioni legate al turismo, alla ricettività e al tempo libero.