Vola l’export dell’aerospazio pugliese: +15,8% nel 2023 per un valore di oltre 390 milioni

Nel 2023 l’aerospazio pugliese ha incrementato del 15,8% le esportazioni rispetto all’anno precedente per un valore complessivo assoluto di oltre 390,2 milioni.

Un trend di crescita, rilevato dall’Agenzia Ice, che riprende ad essere sostenuto dopo gli anni della crisi, superando persino l’incremento nazionale (+13,8%). E per rafforzare ulteriormente il settore, la Regione Puglia con Puglia Sviluppo sta pensando a forme di agevolazione mirate espressamente all’aerospazio come i minibond (o basket bond) per la filiera aerospaziale.

È quanto è emerso oggi durante la seconda giornata del Mediterranean Aerospace Matching 2024, evento promosso dalla Regione Puglia e l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con l’organizzazione di AdP (Aeroporti di Puglia), Dta scarl (Distretto Tecnologico Aerospaziale) e Criptaliae Spaceport.

Ad aprire i lavori questa mattina il videomessaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che si è soffermato sull’interesse dei più grandi attori commerciali dello spazio americani nei confronti dello scalo di Grottaglie come futuro spazioporto del Mediterraneo per i loro voli suborbitali e della necessità di una legge nazionale sullo spazio alla quale sta lavorando perché possa essere approvata entro il 2024.

«Lo spazio è più vicino di quello che pensiamo. È nella nostra quotidianità e nelle sfide che siamo chiamati ad affrontare: dal cambiamento climatico alla crescita demografica, dall’urbanizzazione alla crescente diffusione delle tecnologie digitali», commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.

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