Vietati botti, alcool e dj set. Bari si blinda per Natale e Capodanno

Scattano le limitazioni del Comune per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nei giorni di Natale e Capodanno. Il sindaco Antonio Decaro ha emanato due distinte ordinanze relative al divieto di vendita di fuochi d’artificio e al controllo di comportamenti potenzialmente pericolosi come la vendita di bevande alcoliche in bottiglie di vetro e i dj set all’esterno dei locali. La decisione è arrivata in seguito alla riunione, tenutasi lo scorso 14 dicembre, del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura.

In merito ai fuochi pirotecnici l’ordinanza proibisce nello specifico la vendita, in formula ambulante e non, di materiale appartenente alla categoria F2 e F3 e dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” come raudi o petardi, petardi flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, batterie e combinazioni. Il divieto sarà valido per tutto il periodo festivo da oggi fino al primo gennaio. Non sarà inoltre possibile utilizzare, al di fuori degli spettacoli autorizzati di professionisti, ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato dove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su aree appartenenti a terzi non consenzienti. Nella notte di Capodanno, sono vietati i fuochi pirotecnici in tutti luoghi privati senza licenza.

Stretta anche sulla movida per impedire tutti quei comportamenti registrati negli anni scorsi, addebitabili a singoli e poi sfociati in atti non solo contrari alla legge e al senso civico ma anche pericolosi per l’incolumità delle persone. L’ordinanza del sindaco vieta, per un periodo limitato che va dalle 12 alle 24, nei giorni 23, 24 e 30 dicembre, e dalle 12 del 31 dicembre alle 5 del primo gennaio, su tutto il territorio comunale la diffusione di musica all’esterno e negli spazi antistanti i locali e le attività commerciali mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore (sono escluse le manifestazioni e le attività preventivamente autorizzate e purché non si crei disturbo alla quiete pubblica). Via libera invece alla musica dal vivo in “modalità acustica” senza l’ausilio di altoparlanti o altri dispositivi di diffusione negli spazi esterni di pertinenza degli esercizi pubblici. Bandita anche la somministrazione per l’asporto di bevande in bottiglie e contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato. Non potranno somministrare cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica nemmeno i venditori ambulanti non autorizzati dal Comune. Un’attenzione particolare è stata riservata anche al decoro e all’ambiente. Non è possibile abbandonare rifiuti sulle aree pubbliche, appiccare fuochi di qualsiasi genere e per qualsiasi scopo o in generale compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro degli spazi.

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