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Vico del Gargano, dopo il nubifragio si ritorna alla normalità. Il sindaco: «Ora la conta dei danni»

Attivare il Coc (Centro operativo comunale) a livello comunale vuol dire che la situazione sul territorio necessità di un monitoraggio costante per coordinare le operazioni di soccorso e ripristino delle vie di collegamento, dove interrotte. La situazioneDopo oltre dodici ore e tre squadre attivate sul territorio, torna la normalità a Vico del Gargano, dopo il…
Tantissimi alberi abbattuti dalla tromba d’aria che ha colpito il territorio di Vico del Gargano

Attivare il Coc (Centro operativo comunale) a livello comunale vuol dire che la situazione sul territorio necessità di un monitoraggio costante per coordinare le operazioni di soccorso e ripristino delle vie di collegamento, dove interrotte.

La situazione
Dopo oltre dodici ore e tre squadre attivate sul territorio, torna la normalità a Vico del Gargano, dopo il grande spavento, come evidenzia il sindaco della città garganica «Abbiamo subito un evento atmosferico particolare che pare essersi concentrato solo sul nostro territorio», sostiene Raffaele Sciscio che aggiunge «la emergenza scattata dopo la tromba d’aria che si è abbattuta sulla città ha creato grandi disagi e molto spavento e solo per pura fortuna non è successo la tragedia».

La tragedia sfiorata
Il primo cittadino fa riferimento al pericolo scampato da parte di due ragazze rimaste bloccate nell’auto colpita da due alberi caduti in via Scaramuzzo, arteria stradale molto frequentata che da Vico del Gargano scende fino a Calenella. Gli alberi caduti in via Scaramuzzo sono solo una minima parte di quelli buttati a terra dalla tromba d’aria. «Decine e decine di alberi abbattuti» afferma il sindaco Sciscio che aggiunge «la maggior parte su terreni privati e in molti terreni a coltura pregiata che adesso potranno chiedere il riconoscimento dei danni».

Altri danni
Danni che non hanno colpito solo le colture della zona ma ha causato anche problemi ai monumenti simbolo di Vico del Gargano, come nel caso di Palazzo della Bella, colpito da un fulmine che ha “scheggiato” un merlo della sua antica torre, anche qui – per fortuna – senza causare danni a persone.
«Non è possibile ancora quantificare i danni subiti, ma il maltempo improvviso e violento non ha risparmiato neanche un centimetro del nostro territorio, facendo danni a Vico come a San Menaio», evidenzia ancora il sindaco che può affermare, dopo diverse ore di lavoro, che tutte le strade sono state ripristinate alla normale circolazione. Si circola in via Montelongo, Passarella, Via Valle delle Noci, via del Carbonaio-via San Michele, e nella strada comunale Particchiano e Chianche Lisce, mentre resta chiuso il cimitero.

Sul Gargano
Il maltempo non si è abbattuto solo sul territorio di Vico del Gargano. La grandine ha colpito tutto il litorale nord del Promontorio e causato disagi alla circolazione in altri comuni dell’area, ma senza la violenza registrata nella città dell’amore. A Vieste la forte pioggia ha causato il rinvio del concerto e dei fuochi d’artificio previsti per la festa di sant’Antonio con la processione del santo rinviata a domani.

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