È partita una nuova procedura per l’inserimento del tratto murgiano della Via Appia regina viarum nel patrimonio Unesco.
È quanto emerso da un vertice che si è tenuto stamattina nella sede del Ministero della Cultura a Roma alla presenza, tra gli altri del sindaco di Matera Domenico Bennardi dei primi cittadini degli altri comuni della Murgia barese e tarantina (Santeramo in Colle, Castellaneta, Laterza e Altamura) che, poco più di un mese fa, avevano scritto all’allora ministro Sangiuliano che, a sua volta, aveva a un incontro.
A garantire il massimo impegno del ministero nel rivedere e integrare la documentazione dal punto di vista tecnico-scientifico, è stato il sottosegretario Gianmarco Mazzi.
Al tavolo ministeriale, l’ambasciatore Unesco Liborio Stellino ha rimarcato l’assoluta serietà e scientificità della prima valutazione, fatta da un organismo indipendente e riconosciuto dall’Unesco. C’è ora tempo fino al 31 gennaio 2025 per ripresentare il dossier, integrandolo con ulteriori elementi a sostegno della valenza tecnico-scientifica dei tratti esclusi. Poi già la prossima estate potrebbe esserci una nuova determinazione, e Mazzi ha auspicato di ritrovarsi con tutti i sindaci presenti oggi per una nuova festa.