Saranno completati entro il 2026 i lavori per la realizzazione di un Apparato centrale computerizzato multistazione (Accm) che consentirà di velocizzare e incrementare la regolarità della linea ferroviaria Foggia-Bari.
Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori che saranno a cura del raggruppamento temporaneo di imprese con mandataria Progress rail signaling Spa.
L’investimento complessivo è di 61 milioni di euro finanziato anche con fondi Pnrr.
L’Apparato centrale computerizzato multistazione gestisce più stazioni da un Posto centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di Posti periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.
Un Accm quindi, di norma, gestisce una linea o un Nodo ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della circolazione. Da questo Centro è possibile impartire e ricevere Comandi e Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione locale.
«La qualità del servizio passa attraverso lo sviluppo dell’infrastruttura e delle tecnologie della rete ferroviaria», afferma l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, Gianpiero Strisciuglio. «L’Accm è uno dei sistemi di massimo livello tecnologico che applicheremo anche sulla Foggia-Bari. Grazie a tecnologie di ultima generazione, miglioreremo gli standard di regolarità e la puntualità dei treni».
Rfi sta realizzando l’Accm anche della linea Bari-Brindisi e ha già completato la velocizzazione a 200 km/h sulla tratta Lecce-Brindisi.