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Valle d’Itria, sindaci insieme per fare rete: lanciata l’idea di una unione dei Comuni

Sei Comuni della valle d’Itria pronti a fare rete e collaborare con i privati in materia di turismo. Nasce l'Unione dei Comuni grazie al convegno organizzato dall’associazione Magica Valle d’Itria, “La Puglia fa rete – La governance territoriale e la qualificazione dell’offerta formativa”. Benedetto dall’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, l’incontro ha sugellato l’accordo tra…
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Sei Comuni della valle d’Itria pronti a fare rete e collaborare con i privati in materia di turismo. Nasce l’Unione dei Comuni grazie al convegno organizzato dall’associazione Magica Valle d’Itria, “La Puglia fa rete – La governance territoriale e la qualificazione dell’offerta formativa”. Benedetto dall’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, l’incontro ha sugellato l’accordo tra Martina Franca, rappresentata dal sindaco Gianfranco Palmisano, Locorotondo, col sindaco Antonio Bufano, Ostuni, col neo sindaco Angelo Pomes, Cisternino, rappresentata dal vice sindaco Roberto Pinto, Alberobello e Ceglie messapica, per i quali hanno partecipato gli assessori al Turismo.

All’incontro c’era anche Marco Katzemberger, consulente destination management organization. Tanti gli argomenti di cui si è discusso durante la giornata di confronto e formazione per i rappresentanti del comparto extralberghiero, primo tra tutti quello dei trasporti, affinché si possa soggiornare in valle d’Itria senza avere obbligatoriamente l’auto al seguito. Da qui è nata la richiesta di un collegamento con gli aeroporti di Bari e del Salento sul modello Easy to reach, quello che collega il capoluogo pugliese con il Gargano.

«Negli ultimi 15 anni – ha dichiarato Lopane – abbiamo dimostrato di poter ragionare di turismo e di poterlo fare sempre meglio. Non ci dobbiamo sentire arrivati. La Puglia è una splendida 18enne che sta facendo il debutto in società, ma che in realtà deve ancora crescere tanto. Non deve essere il numero di arrivi e presenze il nostro obiettivo primario, ma il percorso di crescita qualitativa dei servizi». Si lavora pertanto a una unione dei comuni per fare rete tra i servizi turistici.

Provocatorio l’intervento di Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, che ha esortato i sindaci a rendere più snello l’iter per acquisire le licenze Ncc, i taxi privati. Per Marco Katzembergher «serve anticipare le logiche commerciali per organizzare e coordinare l’offerta turistica sotterrando le logiche del basso profilo e del prezzo basso per diventare attori principali del processo turistico.

Oggi le destinazioni che cavalcano il tempo sono quelle che dimostrano l’opportunità di una fusione di pubblico/privato con la capacità di accettazione del proprio ruolo». Per questo, si pensa di istituire un manager per l’organizzazione delle destinazioni turistiche in valle d’Itria. Questa, hanno detto sindaci e assessori presenti, sarebbe la migliore soluzione per promuovere il territorio in maniera organica.

Cinzia Capozza, presidente regionale dell’associazione extralberghiero, i proprietari di trulli e masserie, che offrono le esperienze di soggiorno più autentiche e suggestive, ha chiesto alla politica di «mantenere la promessa del tavolo di coordinamento che veda insieme piccoli e grandi investitori».

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