Uno Maggio a Taranto, Riondino: «Mai auspicherei violenza». In diretta la Festa dei lavoratori

«Mai auspicherei violenza, men che meno su qualcuno che ha legittimamente vinto le elezioni e che per questo ci governa. Io non li ho votati, non condivido le loro idee e mi impegnerò, lotterò perché la loro sconfitta politica avvenga il prima possibile». Lo ha detto Michele Riondino che con Antonio Diodato e Roy Paci è il direttore artistico dell’Uno Maggio Taranto libero e pensante. Il concerto alternativo è in corso nel capoluogo ionico che così festeggia la giornata dei lavoratori. In diretta la maratona della musica in corso per 12 ore.

Sono stati “I Marte” ad aprire l’edizione 2024 dell’ Uno Maggio Libero e pensante” di Taranto, il concerto che nel capoluogo ionico celebra la festa dei lavoratori. Lo spettacolo si sta svolgendo nel parco archeologico delle Mura Greche, ed è organizzato dal Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti e vuole trasmettere un messaggio di speranza per il futuro usando la musica per esprimere vicinanza al “dissenso pacifico manganellato”.

Riondino ha parlato dal palco sotto cui è stato affisso uno striscione con la scritta “Dal 1965 cambiano gli attori ma restano i tumori”, frase che fa riferimento all’ex Ilva. L’attore ha parlato poi di chi «capovolge la storia e la realtà procedendo a piccoli passi in modo che l’accettabile diventi ragionevole e alla fine il ragionevole diventi legale».

«Capovolgere la realtà – continua significa alludere, capovolgere una fotografia può significare alludere ma comunque la si giri resta sempre quella immobilità definitiva». Il riferimento è al suo post di qualche giorno fa in cui ha pubblicato un pensiero sulla importanza del 25 aprile allegando una foto capovolta in cui era ritratto il presidente del Senato.

«Si possono sbagliare modi e tempi ma una cosa dovrebbe essere chiara a tutti e per essere ancora più chiaro prendo in prestito le parole del presidente partigiano, Sandro Pertini quando disse che ‘tutte le idee vanno difese e rispettate tranne il fascismo’ che è la morte di tutte le idee e dei diritti. Buon primo maggio a tutti», ha concluso.

Il concertone «vuole essere più che mai un grido di resistenza, presenza civica, vicinanza ai movimenti che lottano ogni giorno», hanno dichiarato alla vigilia dello spettacolo Antonio Diodato, Roy Paci e Riondino.

Sul palco ci saranno anche Brunori Sas, Serena Brancale, Cristiano Cosa, Valerio Lundini e I VazzaNikki, Mannarino, Marlene Kuntz e Francesca Michielin oltre ai vincitori del contest Musica ControLeMafie, i Malvax.

Speciale guest sarà la Uno Maggio Orchestra, una “super band” creata per l’occasione, composta da musicisti straordinari come Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea “Fish” Pesce alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo al violino, Vincenzo Lato alle percussioni, Francesco Fratini alla tromba, Simone Alessandrini al sax e Tahnee Rodriguez ai cori. A condurre c’è Valentina Petrini, Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabini.

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