Una tavola imbandita per un Natale di inclusione e fratellanza: tornano “Le cene della solidarietà”

In dodici Comuni del Centro-Sud, tra i quali sei pugliesi e uno lucano, torna, dopo i disagi e le restrizioni dovute alla pandemia, la tradizionale iniziativa natalizia “Le cene della solidarietà”: una grande tavola imbandita per i meno fortunati, i senza tetto e i richiedenti asilo, promossa da Despar Centro-Sud, in collaborazione con i referenti parrocchiali delle Caritas dei centri coinvolti.

“Le cene della solidarietà” si terranno domani, 20 dicembre. In Puglia ad Altamura, Corato, Trani, Molfetta Barletta e Terlizzi. In Basilicata a Matera.

Sarà offerta a tutte le persone in difficoltà, ai senza tetto e ai richiedenti asilo, lontani dal proprio Paese, la possibilità di sedere ad una grande tavola imbandita per vivere un momento dal sapore speciale.

Una cena in cui le differenze religiose e le abitudini culturali saranno rispettate con un menù studiato nel dettaglio per rispettare i differenti retaggi culturali e religiosi degli ospiti, nel pieno spirito della condivisione e dell’armonia.

«In questi anni caratterizzati dall’impossibilità di stare insieme fisicamente – spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud – non abbiamo mai smesso di desiderare di abbracciare i meno fortunati, trasformando le cene in 4000 Sacchi della Solidarietà. Attendevamo con ansia il ritorno in presenza di questa iniziativa molto toccante, per tornare a condividere sguardi, empatia e affetto. Attraverso “Le Cene della Solidarietà” desideriamo che le persone alle prese con un momento di difficoltà si sentano destinatarie di un dono prezioso».

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