Nemo propheta in patria dicevano i Romani ma questo assunto è stato smentito da Antonio Losavio, giovane 23enne laureatosi in Scienze storiche e sociali e premiato nella sala consigliare di Castellana Grotte, accompagnato anche dai suoi genitori Lucia e Mimmo.
Antonio è autistico al 100%, affetto da sindrome di Asperger, e ha raggiunto l’obiettivo della laurea con una tesi intitolata “Aldo Moro e la Costituente”, scritta sotto la guida della docente Claudia Villani. Alla sua seduta era presente anche il questore di Bari, Giuseppe Bisogno, mentre a conferire il titolo c’è stato il rettore Stefano Bronzini.
Antonio è appassionato di storia, in particolare quella del nostro Paese e ha scelto un momento particolarmente controverso e drammatico, come fu quello dell’assassinio del presidente della Democrazia Cristiana. Ma Antonio è anche un grande esempio di caparbietà, avendo dimostrato con il suo esempio che si possono superare gli ostacoli più difficili. Da un bambino delle elementari con delle difficoltà di espressione al raggiungimento di una laurea, primo in Puglia e fra i primi in Italia.
«Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa – ha commentato il giovane – e ne sono stato davvero emozionato. Porto con me il ricordo di un magnifico momento, anche per la mia famiglia». Poi un piccolo retroscena. «Mentre alla seduta di laurea ero concentrato sull’obiettivo e preparato per quello, in occasione della cerimonia in Comune, invece, ho dovuto improvvisare tanta era l’emozione, ma anche la gratitudine per quanto stavo vivendo».
La targa consegnata ad Antonio recita “Concretezza, dedizione, impegno: l’Amministrazione Comunale ritrova e ammira in Te, fonte di ispirazione per passione, cultura e crescita, i valori del Cittadino esemplare“. Ed è proprio il sindaco Domi Ciliberti a rivelare le ragioni di questo riconoscimento: «Antonio ci ha offerto l’opportunità di rivedere e riconsiderare i nostri standard in termini di valori. Ha dimostrato a noi tutti che non è il punto di partenza a contare quando si possiede determinazione, perseveranza e ambizione. Facciamone tesoro ogni qualvolta, limitati come siamo, inveiamo contro la buona sorte alla minima difficoltà».