Un patto di rete per l’ecomuseo del paesaggio: Trani cerca partner

Un Ecomuseo è il modo attraverso cui una comunità sceglie di presentarsi a chi non la conosce: è un “contenitore di paesaggio” che mira a trasmettere la storia del territorio. Anche Trani insieme alle città di Andria, Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi ha attivato presso la Regione Puglia il percorso che porterà all’istituzione di un Ecomuseo in cooperazione con le scuole, le agenzie culturali e formative, il tessuto del settore privato, del terzo settore e dell’associazionismo, impegnato sui temi dell’educazione, della formazione, della cultura, dello sport, della valorizzazione economica ed ambientale.

Oggi è l’ultima giornata utile per la compilazione della domanda online attraverso il modulo di partecipazione, con cui i sette Comuni intendono acquisire la disponibilità dei soggetti interessati a co-progettare la proposta da candidare alla Regione Puglia. Potranno rispondere all’avviso le istituzioni scolastiche, le agenzie culturali e formative, il tessuto del settore privato, del terzo settore e dell’associazionismo.

I Comuni partner hanno l’obiettivo di costruire una rete di soggetti che operano sul territorio al fine di coinvolgerli in un costituendo “Patto di Rete”, mirato a promuovere la creazione dell’Ecomuseo, che possa orientare il futuro del territorio sotto il profilo sociale, culturale, infrastrutturale e ambientale e diventare interlocutore stabile anche nelle relazioni programmatiche con le Istituzioni.

In particolare, si intende promuovere la creazione di un sistema ecomuseale volto a favorire una più efficace cooperazione tra i soggetti attivi sul territorio e le comunità, dentro una cornice di riflessione critica e di coprogettazione. I soggetti che avranno risposto alla manifestazione di interesse saranno convocati in un forum informativo ed organizzativo e chi vorrà aderire al progetto dell’Ecomuseo dovrà sottoscrivere un “Patto di Rete” regolante e disciplinante i ruoli e le responsabilità che i soggetti sottoscrittori dovranno garantire nell’esercizio di una democratica e volontaria partecipazione al processo.

La costituzione di un Ecomuseo per la storia del paesaggio, è nell’interesse di tutte le comunità interessate. Ciò necessita della collaborazione delle Civiche Amministrazioni per allestire spazi adeguati ad ospitare laboratori come centri di interpretazione, documentazione e informazione, itinerari di visita, percorsi di fruizione e luoghi di interpretazione, rapportandosi con altri ecomusei eventualmente esistenti sul medesimo territorio o in quelli limitrofi.

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