Un evento storico si è consumato sulla spiaggia di Torre Guaceto: per la prima volta nella storia della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta, un nido di tartarughe marine Caretta caretta è stato documentato e protetto fino alla schiusa. Ben 102 piccole creature marine sono nate e hanno raggiunto il mare, grazie all’impegno congiunto del Consorzio di Gestione, dei volontari WWF e del gruppo “Io sono Torre Guaceto”.
Scoperto casualmente da un veterano del Parco, Antonio Fiume, il nido è stato immediatamente posto sotto sorveglianza 24 ore su 24. Biologi, volontari e appassionati si sono alternati per garantire la sicurezza delle uova, sfidando anche le notti più buie.
«È stata una sfida emozionante – ha dichiarato Giacomo Marzano, biologo faunista del Consorzio -. Abbiamo monitorato ogni fase dello sviluppo delle uova e celebrato ogni schiusa. Purtroppo, alcune uova non si sono sviluppate correttamente, ma la maggior parte dei piccoli è nata sana e forte».
La schiusa delle ultime uova, facilitata dall’intervento umano a causa delle condizioni climatiche, è stata un momento di grande commozione. Le tartarughe, appena uscite dal guscio, si sono dirette istintivamente verso il mare, iniziando così il loro lungo viaggio.