Un minuto di rumore per Giulia anche nelle scuole pugliesi: foto e striscioni per la 22enne

Al suono della campanella, alle 11 in punto, anche gli studenti delle scuole pugliesi e i loro docenti hanno ricordato Giulia Cecchettin e tutte le donne abusate o vittime di violenza con un minuto di silenzio o di rumore.

In alcune scuole gli studenti e i loro docenti si sono alzati in piedi e sono rimasti in silenzio mentre, in altri, sulle lim è stata esposta una foto di Giulia.

In alcune scuole, come al liceo Palmieri di Lecce, gli studenti sono scesi nell’androne e hanno esposto uno striscione con la scritta: “Facciamo rumore per Giulia” con accanto un cuore rosso spezzato.

C’è chi ha esibito la scritta su un grande foglio bianco: “Non una di meno”.

Gli studenti del liceo Banzi di Lecce hanno invece rumoreggiato battendo le mani sulle gambe.

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