Gli Usa intensificano la pressione su Kiev affinché accetti una bozza di accordo di pace per chiudere una volta per tutte il conflitto con la Russia. Secondo fonti diplomatiche e media internazionali, Washington avrebbe chiesto al presidente Zelensky di firmare una parte dell’intesa già entro la fine di novembre, collegando implicitamente il proseguimento degli aiuti militari alla disponibilità di Kiev a negoziare.
La proposta americana prevede concessioni territoriali significative. La Crimea, Donetsk e Luhansk verrebbero riconosciute come regioni sotto controllo russo, mentre le oblast di Kherson e Zaporizhzhia sarebbero divise lungo la linea del fronte attuale. In cambio, l’Ucraina otterrebbe garanzie di sicurezza decennali simili all’Articolo 5 della Nato, con impegno formale degli Stati Uniti e dei principali Paesi europei alla difesa del Paese in caso di un nuovo attacco russo. Tuttavia, Kiev dovrebbe rinunciare definitivamente all’ingresso nella Nato e limitare il proprio esercito a 600mila effettivi.
Il piano include anche un patto di non aggressione, una supervisione internazionale sulla centrale nucleare di Zaporizhahia e un vasto programma di ricostruzione finanziato attraverso i beni finanziari e patrimoniali russi, congelati dalle sanzioni internazionali.
La reazione europea è prudente: Francia, Germania e Regno Unito sostengono il diritto dell’Ucraina a definire i propri confini, mentre diversi governi temono che un accordo affrettato possa legittimare l’espansione russa. Mosca, invece, afferma di non aver ricevuto alcuna proposta formale ma ribadisce di essere aperta al dialogo alle sue condizioni.
Kiev resta cauta: insiste sulla necessità di una «pace giusta» e consulta intensamente gli alleati europei. Una «pace che rispetti la dignità del popolo ucraino»: È quella che ha chiesto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri in un messaggio sui social dopo l’incontro con i vertici militari americani a Kiev. Poi ha fatto sapere di aver ricevuto una “bozza” del piano Usa per porre fine alla guerra con la Russia, affermando di essere pronto a lavorare in modo “costruttivo” con Washington. La speranza è che nelle prossime settimane la diplomazia possa davvero sostituire i bombardamenti.
Zelensky sul piano di pace Usa: «Lavoreremo rapidamente per proteggere gli interessi nazionali»
«La pressione sull’Ucraina è al suo massimo». Volodymyr Zelensky ha parlato agli ucraini sul piano di pace degli Stati Uniti, definendo il momento «uno dei più difficili della nostra storia». Ha avvertito che l’Ucraina potrebbe trovarsi davanti a una scelta delicata: «o la perdita della sua dignità o il rischio di perdere un partner chiave. I difficili 28 punti, o un inverno estremamente difficile, il più difficile, e ulteriori rischi». Poi ha assicurato che lavorerà «in modo rapido» con gli Stati Uniti, presentando alternative e garantendo che «almeno due punti del piano non venissero trascurati».
E sul ruolo dell’Ucraina spiega: «L’unico scudo tra l’Ue e la Russia. Non dobbiamo rivivere il déjà vu del 24 febbraio, quando ci sentivamo soli. Quando nessuno poteva fermare la Russia tranne il nostro eroico popolo».
Richiamando il suo giuramento del 2019, ha detto: «E ogni giorno, con ogni sua parola, le rimango fedele. Non la tradirò mai». E ha lanciato un appello all’unità: «Dobbiamo unirci, tornare in noi stessi, smetterla con le cazzate, smetterla con i giochi politici. Lo Stato deve funzionare. Il parlamento e il governo devono lavorare efficacemente».
Il piano di pace pubblicato dai media
1. La sovranità dell’Ucraina sarà confermata. 2. Verrà concluso un accordo completo e globale di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa. Tutte le ambiguità degli ultimi 30 anni saranno considerate risolte. 3. Ci si aspetta che la Russia non invaderà i paesi vicini e che la NATO non si espanderà ulteriormente. 4. Sarà avviato un dialogo tra Russia e NATO con la mediazione degli Stati Uniti per risolvere tutte le questioni relative alla sicurezza e creare le condizioni per la de-escalation, al fine di garantire la sicurezza globale e aumentare le opportunità di cooperazione e sviluppo economico futuro. 5. L’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza affidabili. 6. L’organico delle Forze Armate Ucraine sarà limitato a 600.000 unità. 7. L’Ucraina accetta di sancire nella sua costituzione che non aderirà alla NATO, e la NATO accetta di includere nei suoi statuti una disposizione che vieta l’ingresso dell’Ucraina in futuro.
8. La NATO accetta di non schierare truppe in Ucraina. 9. I caccia europei saranno dislocati in Polonia. 10. Garanzia degli Stati Uniti: ” Gli Stati Uniti riceveranno un compenso per la garanzia. ” Se l’Ucraina invaderà la Russia, perderà le garanzie ottenute. ” Se la Russia invaderà l’Ucraina, oltre a una decisa risposta militare coordinata, saranno ripristinate tutte le sanzioni globali, il riconoscimento dei nuovi territori e tutti gli altri vantaggi di questo accordo saranno revocati. ” Se l’Ucraina lancerà un missile senza motivo su Mosca o San Pietroburgo, la garanzia di sicurezza sarà considerata nulla.
11. L’Ucraina avrà il diritto di aderire all’UE e riceverà un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo mentre la questione viene esaminata. 12. Un potente pacchetto globale di misure per la ricostruzione dell’Ucraina, che include, ma non si limita a: a. Creazione di un Fondo per lo Sviluppo dell’Ucraina per investire in settori in rapida crescita, tra cui tecnologia, data center e intelligenza artificiale. b. Gli Stati Uniti collaboreranno con l’Ucraina per il ripristino, lo sviluppo, l’ammodernamento e la gestione congiunti delle infrastrutture gasiere ucraine, compresi gasdotti e depositi. c. Sforzi congiunti per ripristinare i territori colpiti dalla guerra, per ricostruire, riabilitare e ammodernare città e aree residenziali. d. Sviluppo delle infrastrutture. e. Estrazione mineraria e di risorse naturali. f. La Banca Mondiale svilupperà un pacchetto di finanziamento speciale per accelerare questi sforzi.
13. La Russia sarà reintegrata nell’economia mondiale: a. La rimozione delle sanzioni sarà discussa e concordata in fasi e caso per caso. b. Gli Stati Uniti stipuleranno un accordo di cooperazione economica a lungo termine con l’obiettivo di uno sviluppo reciproco nei settori dell’energia, delle risorse naturali, delle infrastrutture, dell’intelligenza artificiale, dei data center, dei progetti per l’estrazione di terre rare nell’Artico e altre opportunità corporate reciprocamente vantaggiose. c. La Russia sarà invitata a tornare nel G8.
14. I fondi congelati saranno utilizzati come segue: 100 miliardi di dollari di asset russi congelati saranno investiti negli sforzi guidati dagli Stati Uniti per la ricostruzione e gli investimenti in Ucraina. Gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti di questa impresa. L’Europa aggiungerà 100 miliardi di dollari per aumentare il volume degli investimenti disponibili per la ricostruzione dell’Ucraina. I fondi europei congelati saranno sbloccati. La parte restante dei fondi russi congelati sarà investita in uno strumento di investimento separato USA-Russia che realizzerà progetti congiunti in aree specifiche. Questo fondo avrà lo scopo di rafforzare le relazioni e aumentare gli interessi comuni per creare un forte incentivo a non tornare al conflitto.
15. Verrà creato un gruppo di lavoro congiunto USA-Russia sulla sicurezza per facilitare e garantire l’attuazione di tutte le disposizioni di questo accordo. 16. La Russia sancirà per legge una politica di non aggressione verso l’Europa e l’Ucraina. 17. Stati Uniti e Russia concorderanno di prorogare i trattati sulla non proliferazione e il controllo delle armi nucleari, incluso il trattato New START. 18. L’Ucraina accetta di essere uno Stato senza armi nucleari in conformità con il Trattato di non proliferazione nucleare. 19. La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà avviata sotto la supervisione dell’AIEA e l’elettricità prodotta sarà ripartita equamente tra Russia e Ucraina.
20. Entrambi i paesi si impegneranno a implementare programmi educativi nelle scuole e nella società, volti alla comprensione e alla tolleranza verso diverse culture e all’eliminazione del razzismo e dei pregiudizi: a. L’Ucraina adotterà le regole dell’UE sulla tolleranza religiosa e la protezione delle minoranze linguistiche. b. Entrambi i paesi convengono di abolire tutte le misure discriminatorie e di garantire i diritti dei media e dell’istruzione ucraini e russi. c. Ogni ideologia e attività nazista deve essere respinta e vietata.
21. Territori: a. La Crimea, Luhansk e Donetsk saranno riconosciute come *de facto* russe, anche dagli Stati Uniti. b. Kherson e Zaporizhzhia saranno “congelati” sulla linea del fronte, il che significherà un riconoscimento *de facto* lungo la linea di contatto. c. La Russia rinuncia agli altri territori concordati che controlla al di fuori delle 5 regioni. d. Le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell’oblast di Donetsk che attualmente controllano, e questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto smilitarizzata neutrale, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa. Le forze russe non entreranno in questa zona smilitarizzata.
22. Dopo aver concordato le future disposizioni territoriali, sia la Federazione Russa che l’Ucraina si impegnano a non modificare tali accordi con la forza. Qualsiasi garanzia di sicurezza non si applicherà in caso di violazione di questo impegno. 23. La Russia non ostacolerà l’uso del fiume Dnipro da parte dell’Ucraina per le attività commerciali, e saranno raggiunti accordi per il libero trasporto di grano attraverso il Mar Nero. 24. Verrà creato un comitato umanitario per risolvere le questioni aperte: a. Tutti i prigionieri rimanenti e i corpi saranno scambiati secondo il principio “tutti per tutti”. b. Tutti i detenuti civili e gli ostaggi saranno liberati, compresi i bambini. c. Sarà implementato un programma di ricongiungimento familiare. d. Saranno prese misure per alleviare le sofferenze delle vittime del conflitto.
25. L’Ucraina terrà elezioni entro 100 giorni. 26. Tutte le parti coinvolte in questo conflitto riceveranno la piena amnistia per le azioni compiute durante la guerra e accetteranno di non avanzare pretese o esaminare reclami in futuro. 27. Questo accordo sarà legalmente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio di Pace, presieduto dal Presidente Donald J. Trump. Per le violazioni sono previste sanzioni. 28. Dopo che tutte le parti avranno concordato questo memorandum, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente dopo che entrambe le parti si saranno ritirate verso i punti concordati per dare inizio all’attuazione dell’accordo.