La città si sta preparando ad accogliere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita venerdì a Bari per il Giorno dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate.
Il lungomare è stato blindato per tutta la giornata di ieri per consentire alle rappresentanze dei corpi militari di effettuare le prove del cerimoniale, che si svolgerà venerdì mattina in prossimità del grande palco allestito per accogliere le autorità. Grande curiosità e una certa preoccupazione (data la situazione internazionale instabile) ha suscitato, tra i residenti e sui social network, la comparsa alle prime luci dell’alba al largo della costa del capoluogo di tre navi militari: il cacciatorpediniere lanciamissili della marina militare “Caio Duilio” e le fregate missilistiche “Carlo Bergamini” e “Carabiniere”. Una quarta nave, la San Marco, è già nel porto di Bari da qualche giorno per il supporto logistico. Spetterà a loro onorare l’arrivo del Presidente della Repubblica in città con l’esplosione di 21 colpi a salve, secondo la pratica del saluto militare. A dare supporto alle navi della marina ci saranno due motovedette della guardia di finanza.
Così come il lungomare, anche lo spazio marittimo antistante l’area della cerimonia è stato interdetto alla navigazione per consentire il regolare svolgimento della manifestazione. Che – ricordano le autorità – non sarà aperta al pubblico. Le celebrazioni partiranno alle 11 presso il Sacrario militare dei caduti d’Oltremare, dove il Presidente Mattarella deporrà prima una corona d’alloro e, dopo la lettura della preghiera dei caduti, firmerà l’Albo d’onore.
Ci si sposterà poi sul lungomare Nazario Sauro, dove le rappresentanze dei corpi militari sfileranno in parata davanti al Presidente, al neo ministro della Difesa Guido Crosetto e al capo di stato maggiore della Difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Contestualmente alla parata, una pattuglia delle Frecce tricolori sorvolerà per due volte i cieli di Bari e ci sarà il lancio dei paracadutisti.
Foto di Andrea De Vecchis.
