Turismo, parte bene la stagione invernale. Nel Mezzogiorno strutture piene al 60%

Parte bene la stagione turistica invernale per le strutture recettive con il Sud, però, che mostra numeri di occupazione delle strutture meno entusiasmanti. Se nel Nord Est l’83 per cento dei posti letto risulta occupato, da Roma in giù si ferma al 62 per cento.

D’altronde le aspettative migliori sono per le località di montagna dove il tasso medio di occupazione delle strutture si attesta all’85 per cento. Valori medi del 78 per cento risultano, invece, per le strutture delle città/centri d’arte e delle località termali, con punte di oltre il 90 per cento in alcune realtà. Al di sotto della media, invece, le prenotazioni registrate dalle strutture delle località costiere (64 per cento), a differenza delle località dei laghi (74 per cento) e delle aree rurali e di collina (71 per cento) che raggiungono livelli di saturazione abbastanza soddisfacenti per il periodo. Secondo le stime di Cst per Assoturismo Confesercenti, analizzando la disponibilità ricettiva sulle principali piattaforme delle online travel agency, il solo ponte dell’Immacolata ha visto a livello nazionale la prenotazione del 74 per cento delle camere disponibili, per un totale previsto di 4,5 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali, il 4,3 per cento in più rispetto all’8 dicembre dello scorso anno.

«Un buon avvio per il turismo invernale, di buon auspicio per il proseguimento della stagione – commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. Un risultato ancora più positivo se si considera che i viaggiatori del Ponte dell’Immacolata sono prevalentemente italiani, ed era proprio la domanda interna ad aver registrato una flessione nel corso dell’anno, a causa della riapertura delle destinazioni estere e del caro-vita, che ha ridotto le disponibilità delle famiglie». Al di là di questo ponte sono i mercati esteri quelli che hanno dato i segnali più incoraggianti. «Il numero di turisti internazionali arrivati nel nostro Paese tra gennaio e settembre di quest’anno è aumentato del 14,7 per cento e i pernottamenti nelle strutture ricettive sono cresciuti del 10,2 per cento», conclude Messina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version