Turismo, la Basilicata sarà regina dell’estate mentre la Puglia si prende Pasqua: prenotazioni a gonfie vele

Le festività pasquali saranno, come sempre, un assaggio dei flussi estivi. Pasqua però quest’anno rappresenta un test importante per il turismo pugliese e lucano, entrambi convinti di migliorare le performance del 2022, anche per comprendere se la crisi sia veramente passata e se i numeri, legati alle presenze e agli arrivi, possano essere il segnale di una inversione di rotta, finora “proiettata” agli anni del disastro pandemico.

Secondo previsioni emerse dall’indagine realizzata da Cst per Assoturismo Confesercenti, per la settimana pasquale si stimano 469mila presenze in più rispetto al 2022, con il 65% delle sistemazioni disponibili nelle strutture ricettive (è boom degli agriturismi) già prenotate, ma molte saranno last minute. Al Centro Italia le variazioni più significative dei flussi con il +9,3% (+4,5% di italiani e +14,7% di stranieri), seguite dal Nord Est con il +7,2% (+3,4% di italiani e +10,9% di stranieri) e dal Sud-Isole con il +7,7% (+3,4% di italiani e +14,2% di stranieri). In Puglia sono attesi turisti dalla Polonia, Germania, Inghilterra e Francia, ma anche dall’Australia e dal Giappone.

Intanto, sul Gargano sono pronti. «Molti turisti, specialmente le famiglie che da tempo hanno eletto il Gargano come ‘casa’ delle loro vacanze, hanno confermato già dallo scorso anno il loro ritorno. Alcuni, a Pasqua, si concederanno una sorta di anteprima dell’estate». Anche se manca il personale ed è ricerca affannosa per trovarlo, nel Salento gli stabilimenti balneari sono pronti. A Santa Maria di Leuca ha aperto i suoi battenti il Samarinda, uno degli stabilimenti più belli ed eleganti. Mentre sarà sempre Matera a fare da catalizzatore per la stagione turistica lucana. In proiezione estiva in Puglia si prevedono 16,3 milioni di presenze (+10%) e 4,1 milioni di arrivi (+10,6%) con una spesa turistica stimata a 2.326 milioni di euro (+23,1% rispetto al 2022). Nella confinante Basilicata le stime la rendono prima in classifica per quanto riguarda la spesa turistica per il 2023 (457 milioni di euro) il +27,7% rispetto al 2022.

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