Oltre 100mila presenze nel 2022 e ben 75 strutture ricettive registrate. Grandi numeri per Giovinazzo, che si rafforza come meta turistica sempre più gettonata in provincia di Bari e dell’intera regione e si conferma città in grado di attrarre tantissima gente non solo in estate ma durante tutto l’anno.
I dati, brillanti, certificati dall’Osservatorio regionale, sono stati snocciolati venerdì sera dall’assessore alla Cultura e al Turismo Cristina Piscitelli, nell’incontro che l’amministrazione comunale ha organizzato per fare il punto della situazione dopo un anno e tre mesi di mandato e per anticipare quello che verrà. L’anno passato, allora, la città a nord di Bari ha raggiunto il top con 106mila presenze grazie a una particolare e riuscita politica di eventi e una serie di iniziative collaterali. E quindi: i grandi eventi, appunto, e l’altra quella del coinvolgimento delle associazioni locali, canovaccio andato avanti in autunno e per le festività natalizie del 2022. Ed è la stessa “tattica” utilizzata, anche con la “Giovinazzo estate” 2023, circa 60 eventi patrocinati con cui è stata per diverse volte capoluogo pugliese della musica con eventi che hanno portato migliaia di fan di grandi nomi quali Elodie, Marco Mengoni, Madame, senza dimenticare il concerto di Dodi Battaglia.
E non è tutto perché, grazie a un finanziamento di 147mila euro strappato dal Gruppo di azione locale (Gal) nei prossimi mesi ci saranno 90 totem informativi in italiano e inglese con QR code e audio guida sempre in italiano e inglese e tutti collegati alla piattaforma “Discover Giovinazzo”, senza dimenticare percorsi pedonali e ciclabili, in modo da collegare il centro all’agro. Il turismo ormai è diventata una certezza. Come lo sarà, dal prossimo anno, la tassa di soggiorno.
«Abbiamo lavorato – spiega Piscitelli – a una prima bozza di regolamento per l’istituzione di questa imposta e abbiamo già avuto un confronto con le associazioni di categoria. Adesso il provvedimento andrà prima all’attenzione delle commissioni consiliari e poi arriverà nell’emiciclo entro la fine dell’anno per essere approvato. Successivamente, poi, con atto di Giunta approveremo le tariffe e ci faremo trovare pronti. Come amministrazione, pensiamo sia un atto necessario per una città che ogni anno fa registrare sempre numeri importanti. Con i soldi che si incasseranno, così come prevede la normativa, si andrà a incrementare economia turistica della città e quindi maggior decoro urbano, manutenzione e servizi pubblici». Senza dimenticare l’istituzione dell’Infopoint turistico che nascerà nell’ex Antiquarium tra Pro Loco e Palazzo del Capitano.