«A noi la scuola piace così. Sorridente, aperta, libera. Dove si studia, si mangia, si gioca, si cresce tutti insieme». Lo scrive il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un post diffuso sui propri canali social dopo la notizia di alcuni genitori che hanno chiesto il trasferimento dei propri figli perché nella classe che frequentano, una prima elementare dell’istituto “Don Bosco” del capoluogo, ci sono sette alunni stranieri su venti.
Decaro ha pubblicato una foto che lo ritrae insieme ad alcuni bambini sottolineando che, soprattutto a scuola, «non si scappa davanti allo straniero, perché a Bari nessuno è straniero. E tutti siamo cittadini, con gli stessi diritti».
Ogni classe, scrive il sindaco, «è una piccola famiglia che impara a volersi bene» e poi un messaggio «a chi non ci crede»: «Fidatevi della scuola. Fidatevi dei vostri figli. Loro, molto spesso, sono meglio di noi».