«Il gruppo FS premia la Puglia e le sue spiagge in quanto meta turistica di forte richiamo con un nuovo collegamento notturno Roma-Lecce offerto dall’Espresso Salento di FS Treni Turistici Italiani». Così gli assessori regionali pugliesi Debora Ciliento (Trasporti) e Gianfranco Lopane (Turismo).
Un treno straordinario che avrà 4 corse a luglio e 4 ad agosto e che fermerà a Bari Centrale, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, Carovigno, Brindisi e Lecce. Però, diversamente da quanto annunciato in precedenza, il Lecce-Roma del 19 e 26 luglio e del 14 e 23 agosto e il Roma-Lecce del 13 e del 22 agosto fermeranno anche a Foggia, che rimane esclusa solo dalle circolazioni Roma-Lecce del 18 e 25 luglio.
«Si tratta di un servizio a mercato, la cui istituzione non ha interessato direttamente la Regione Puglia – spiega Ciliento -, ma non possiamo che essere soddisfatti perché FS Treni Turistici Italiani e Trenitalia hanno colto subito il malcontento del territorio alla notizia che dopo Caserta la prima fermata in Puglia sarebbe stata Bari, saltando la Capitanata e la Bat. Il treno fermerà quindi a Foggia e confidiamo che si stia valutando anche l’ipotesi di una fermata a Trani o Barletta».
«Un risultato di grande importanza – commenta Lopane – per la destinazione Puglia. Ringrazio la collega Debora Ciliento per questo primo obiettivo centrato grazie all’interlocuzione tra la Regione Puglia e FS Treni Turistici Italiani. La decisione di includere Foggia tra le fermate del treno turistico Roma-Lecce è un importante passo avanti per la nostra regione».
Treno turistico Roma-Lecce. Caracciolo: «La fermata nella Bat è doverosa, non siamo la Puglia di serie B»
«L’iniziativa di Trenitalia di rafforzare i collegamenti tra Roma e Lecce nel periodo estivo è lodevole, ma è doverosa l’istituzione di una fermata a Barletta. È bene che si sappia che non esistono una Puglia di serie A ed una di serie B». Così il consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo.
«Già mercoledì scorso – spiega Caracciolo – nel corso di un’audizione in V commissione, avevo evidenziato ai dirigenti di Trenitalia presenti come, sia pur lodevole, l’iniziativa di istituire un nuovo treno turistico senza prevedere le fermate di Foggia e Barletta non desse reale valore al territorio pugliese. Per questo motivo avevo inviato l’assessore ai trasporti, che si era detta non a conoscenza di questa iniziativa, a ripristinare il principio di equità».
«La Puglia – prosegue il consigliere regionale – è oggi una delle mete turistiche più ambite del mondo. Il mare più pulito d’Italia, le numerose attrattive culturali ed enogastronimiche oltre ad un miglioramento tangibile dei servizi hanno portato la nostra regione ai vertici del turismo mondiale».
«Ciò che va sottolineato però – aggiunge Caracciolo – è che questo discorso riguarda la Puglia intera, compresa la Bat. Ho appreso della soddisfazione degli assessori per l’aggiunta della fermata di Foggia, ma non basta. Io sarò soddisfatto solo quando il treno turistico Roma-Lecce fermerà a Barletta. Castel del Monte ad Andria, la bandiera blu di Bisceglie, le bellezze di Barletta, la cattedrale di Trani, le saline più grandi d’Europa a Margherita di Savoia, gli scavi archeologici di Canosa e Trinitapoli, la cava di bauxite a Spinazzola, cava Cafiero a San Ferdinando, la grotta di San Michele a Minervino Murge e tanto altro ancora fanno del nostro territorio una meta ambitissima al pari delle altre».
«Invito gli assessori ai Trasporti e al Turismo ad intervenire presso Trenitalia per colmare questa grave mancanza. Non può esserci soddisfazione – conclude Caracciolo – se non una volta ristabilito il principio di equità tra tutti i territori pugliesi».