Ferrotramviaria, società che gestisce la circolazione ferroviaria tra Bari e Andria, è al lavoro per modificare gli orari dei treni in base alle esigenze espresse dai pendolari e per verificare le cause di ritardi e soppressioni che si sono verificati nei giorni scorso. L’azienda fa sapere di aver incontrato anche l’assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia.
I ritardi e le soppressioni potrebbero essere dovuti alle nuove tecnologie introdotte con il raddoppio del binario nella tratta Corato-Andria, dove nel 2016 si verificò, quando il binario era unico, lo scontro tra due convogli in cui morirono 23 persone e altre 57 rimasero ferite.
Per chiedere una rimodulazione degli orari e l’eliminazione dei disservizi è nato anche un comitato di cittadini che ha lanciato una petizione.
Ferrotramviaria spiega che «in conseguenza della riapertura della linea ferroviaria fino alla stazione Andria sud e della adozione del relativo nuovo orario di servizio si stanno verificando una serie di anormalità in parte dovute ai nuovi impianti tecnologici e in parte dovute ad alcune temporanee limitazioni di fruibilità delle nuove infrastrutture nella stazione di Corato. Tutte le problematiche sono state comunque analizzate e sono in corso di risoluzione nei tempi strettamente tecnici».
Allo stesso tempo, si evidenzia, «si sta completando la fase di analisi del nuovo orario di servizio, al termine della quale si prevede di procedere alle necessarie modifiche al fine di soddisfare, per quanto possibile, le richieste di variazione pervenute. Ferrotramviaria è consapevole dei disagi procurati alla clientela ma garantisce il massimo impegno per arrivare a fornire nel breve un servizio che risponda alle esigenze di mobilità dei territori serviti».