Le circa sessanta persone che risiedono nell’isola di San Nicola alle Tremiti sono rimaste senz’acqua a causa della rottura della condotta subacquea che alimenta l’isola.
Per far fronte all’emergenza, la sala operativa della Protezione civile della Regione Puglia, in raccordo con la Prefettura di Foggia e l’Acquedotto pugliese, è intervenuta con una nave, salpata dal porto di Termoli, che ha trasportato circa tremila litri di acqua potabile. Nelle prossime ore, e fino al ripristino della condotta, il rifornimento sarà progressivamente implementato.
Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficili a causa delle condizioni meteomarine avverse, che hanno comportato il blocco dei collegamenti marittimi, ostacolando sia il trasporto di materiali sia le attività dei sommozzatori nella riparazione della conduttura.
«Nonostante condizioni operative complesse e un contesto meteomarino sfavorevole, la rete di protezione civile regionale si è attivata con tempestività e spirito di servizio, assicurando un primo intervento che verrà proseguito e rafforzato fino al completo superamento dell’emergenza», sottolinea Barbara Valenzano, dirigente della sezione di Protezione civile della Regione Puglia.