Trasporto pubblico locale, Maurodinoia: «In Puglia bus e treni elettrici per una mobilità sempre più sostenibile»

«Le tematiche della mobilità sostenibile e della transizione ecologica sono all’ordine del giorno dell’agenda di governo di questa Amministrazione regionale. Il Piano attuativo 2021-2030 del Piano regionale dei Trasporti contiene indirizzi e una visione che mira a centrare gli obiettivi fissati dal Pniec (Piano nazionale integrato per l’Energia e il Clima 2030) e dal Green New Deal europeo». Lo ha detto l’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, partecipando questa mattina al convegno “Elettromobilità e Tpl: il futuro è ora”, promossa dalla sezione Trasporti di Confindustria Bari-Bat.

L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sull’elettromobilità per il trasporto pubblico regionale, sul Brt (Bus rapid transit) che verrà attivato su Bari e Taranto e sugli scenari futuri della mobilità sia in termini di infrastrutture che di parco circolante.

La Puglia, ha aggiunto Maurodinoia, «va verso la decarbonizzazione anche nel Tpl e a questo proposito il mio Assessorato ha di recente pubblicato la terza edizione dell’Avviso pubblico Smart go city, che mette a disposizione delle Amministrazioni comunali pugliesi 10.806.621,55 euro a valere sulle risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 per la sostituzione di autobus urbani di più di 15 anni di età e con classe di emissione Euro 2-Euro 3, ancora circolanti, con mezzi ad alimentazione esclusivamente elettrica. Grazie ai nuovi bus elettrici e alla quasi completa elettrificazione della linea ferroviaria regionale (che è in corso d’opera) – ha proseguito l’assessora – il Tpl pugliese diverrà sempre più sostenibile perché non inquinante e rispettoso dell’ambiente, ma noi puntiamo a una sostenibilità a 360 gradi, che porti al miglioramento generale nella qualità della vita dei viaggiatori e in particolare dei pendolari. Ecco perché molto stiamo investendo per offrire un servizio sempre più capillare, efficiente, moderno e sicuro, basato sull’intermodalità ferro/gomma/bici, che permetta all’utenza di decidere di lasciare l’auto privata a casa senza pensarci su due volte», ha concluso Maurodinoia.

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