Sulle strade pugliesi arrivano 148 nuovi autobus a metano. Li ha acquistati la Regione tramite l’accordo quadro Consip per un costo complessivo di 45,8 milioni di euro.
Nel dettaglio, si tratta di 90 autobus medio-lunghi Otokar Europe e 58 bus lunghi Iveco che verranno assegnati ai Comuni per sostituire i mezzi di classe ambientale Euro 2 circolanti e adibiti al trasporto pubblico locale (tpl) e, in alcuni casi, anche gli Euro 3.
La ripartizione degli autobus ai Comuni verrà fatta dalla Regione sulla scorta dei dati completi che saranno forniti dalle Province e della Città metropolitana di Bari, che poi assegnerà i mezzi ai Comuni con diritto di usufrutto alle relative aziende di trasporto pubblico con regolare e vigente contratto di servizio.
«Procediamo con l’obiettivo di togliere dalla circolazione gli autobus Euro 2 adibiti al servizio tpl così come previsto dalla normativa nazionale che chiede di sostituirli obbligatoriamente entro il 2024», evidenzia l’assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia. «Forniremo ai Comuni autobus lunghi e medio-lunghi a basso impatto ambientale – aggiunge -, dotati di tutti i più moderni sistemi di sicurezza e controllo in marcia e sul mezzo, accessibili ai diversamente abili, per un tpl più sicuro e moderno, oltre che sostenibile. Il rinnovo del parco mezzi del tpl è un impegno importante che questa Amministrazione si è assunta e che sta realizzando grazie alla collaborazione delle aziende di trasporto e degli enti locali».