Trasporti, firmato il Protocollo di Legalità per il raddoppio della tratta ferroviaria Pescara-Bari

Prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche, è l’obiettivo del protocollo di legalità per il completamento del raddoppio della linea Pescara-Bari nella tratta Termoli-Lesina ancora a binario unico, firmato da Ministero dell’Interno, Prefettura di Campobasso, Prefettura di Foggia, Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS Italiane) e organizzazioni sindacali di categoria.

Il documento, siglato dalla ministra Luciana Lamorgese, dall’amministratrice di Rfi Vera Fiorani, dal prefetto di Campobasso Francesco Antonio Cappetta e da quello di Foggia Carmine Esposito, riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera. Presenti alla firma il presidente della Regione Molise Donato Toma e l’assessore a Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Puglia Anna Maurodinoia.

Il protocollo prevede la collaborazione fra le Prefetture e Rfi per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori e ancora più stringenti forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza.

L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coordinamento della Direzione centrale Protezione aziendale, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

Il tratto ferroviario Termoli-Lesina, che interessa le Regioni Molise e la Regione Puglia, è il solo tratto ancora a binario unico (circa km 33) della Direttrice ferroviaria Adriatica Bologna-Lecce. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea a doppio binario, parte in affiancamento e parte in variante.

Il progetto consentirà di incrementare la capacità e la regolarità del traffico ferroviario su tutta la direttrice Adriatica, con una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 40 minuti tra Bologna e Bari e di circa 60 minuti fino a Lecce.

L’investimento complessivo per l’intero progetto di raddoppio dei 33 chilometri della Termoli-Lesina è di 700 milioni di euro.

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