Sono più di 5.300 le persone che hanno scelto una delle corse messe a disposizione da Trenitalia per raggiungere Trani, domenica scorsa, in occasione dell’air show delle Frecce Tricolori.
È quanto comunica l’assessora ai Trasporti della Regione Puglia, Debora Ciliento, evidenziando che «siamo di fronte a numeri importanti che dimostrano che i pugliesi e i turisti hanno gradito la proposta, mettendo da parte lo scetticismo verso il mezzo di trasporto pubblico collettivo».
La Regione Puglia, per domenica scorsa, ha finanziato sei collegamenti straordinari sulla tratta Bari-Barletta – effettuati dal Regione di Trenitalia – in aggiunta all’offerta di 28 treni sulla linea Bari-Foggia.
In questo modo, per coloro che si sono recati a Trani, è stato possibile assistere a una manifestazione pubblica senza lo stress di cercare un posto auto o rimanere imbottigliati nel traffico, arrivando sul luogo dell’evento con il treno. Allo stesso tempo, per la Regione Puglia, si tratta di una nuova iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere forme di mobilità sostenibile, in particolare verso quegli eventi o quelle mete che richiamano un gran numero di persone.
In particolare, tra le 11 e le 17 di domenica scorsa (lo spettacolo iniziava nel primo pomeriggio) sono scesi nella stazione di Trani in totale circa 5.340 passeggeri, e quasi 5mila persone hanno lasciato Trani in treno dopo le 17:30. Molti dei convogli in circolazione dopo le 17, sia in direzione Foggia che Bari, a Trani risultavano quasi completamente pieni con un numero di passeggeri in alcuni casi anche superiore ai 1.100.
«Questo riscontro – afferma Ciliento – ci sprona ad andare avanti e potenziare iniziative di questo tipo. Del resto si avvia la stagione estiva ricca di eventi pubblici e manifestazioni in ogni parte della nostra regione, e l’Assessorato sta già trattando con le società di trasporto ferroviario per treni straordinari aggiuntivi mirati ai singoli eventi, a partire dall’attesa gara internazionale di tuffi in programma a fine giugno a Polignano a Mare, così da renderli più appetibili perché facilmente raggiungibili», conclude.