Dare nuova vitalità al centro storico, con un impulso rivolto soprattutto agli imprenditori che vorrebbero mettersi in gioco e sperimentare il cambio di passo di una zona della città di Trani che per quanto addentrata nell’area più visitata dai turisti, è totalmente slegata dal tessuto commerciale.
«Il centro storico non è morto, anzi, probabilmente si è anche ringiovanito. Non è vero che ci sono solo B&b, tantissimi giovani lo hanno scelto per viverci ma non ci sono attività, mancano i servizi», dice Luca Morollo, consigliere comunale e presidente della V commissione consiliare durante la quale ha lanciato una proposta che coinvolga il centro storico durante il periodo natalizio. «I consiglieri della commissione hanno accolto con entusiasmo questa idea: realizzare attività artigianali e commerciali all’interno di locali privati in disuso presenti attualmente nel centro storico».
Negli scorsi giorni ci sarebbe stato già un sopralluogo – al quale avrebbero partecipato due assessori – per individuare una zona specifica del centro storico. L’iniziativa si svolgerebbe più o meno sulla linea tracciata da quanto avvenuto nel 2018 a Ruvo di Puglia con “Apriti Ruvo!”: i locali sfitti e chiusi del centro storico affidati a nuovi commercianti e imprenditori, per animare con negozietti, botteghe artigianali e tecnologiche, le vie più intime della città ai bordi dell’area della Cattedrale.
L’amministrazione comunale nel mezzo a ricoprire il ruolo di agenzia immobiliare e di talent scout: i locali vuoti verrebbero affidati temporaneamente a titolo gratuito – o con un corrispettivo forfettario – per sperimentare per il periodo natalizio e invernale la presenza di negozi nel centro storico, dando nuova vita a quest’ultimo e possibilità alle attività emergenti. «L’idea è che questa iniziativa sblocchi un processo di rigenerazione del centro storico, la Commissione ha dato impulso propositivo e spero trovi riscontro in una fattiva realizzazione» commenta Morollo.
Durante la discussione in commissione presenti anche gli assessori Pizzichillo (assessora alle attività produttive, commercio e artigianato) e Di Lernia (assessore allo sviluppo e promozione del territorio) . La parte tecnica del progetto, soprattutto legata a fitti e bollette, sarà discussa dalla macchina amministrativa ma l’iniziativa porterebbe il centro storico dinanzi ad una possibile svolta. Imprenditori e commercianti potranno pesare il valore di quest’area, tra movida e passeggio natalizio, sino ad oggi snobbata e i proprietari di locali sfitti potranno mettere “in vetrina” il locale stesso.