Suoni, sapori, saperi, culture e tradizioni. Saranno questi gli ingredienti che caratterizzeranno a Trani la festa dei popoli 2024. Il 23 agosto piazza Mazzini si trasformerà in una grande tavolata multiculturale a cielo aperto dove, oltre alle pietanze tipiche, si potranno condividere esperienze e storie, religioni e tradizioni. La giornata vedrà prima delle attività di animazione per bambini e ragazzi, tavole rotonde e narrazioni su centro storico, mobilità sostenibile, beni condivisi e multiculturalità. Spazio poi allo yoga sciamanico al tramonto e in serata alla tavolata interculturale con musica e danze popolari.
Il dj ucraino
Quest’anno ad animare la piazza ci sarà il dj ucraino Sergey. «La festa dei popoli, in questi tempi così difficili – dice Cristina Monterisi di Legambiente Trani, associazione compresa nella rete che organizza l’evento – rappresenta il fulcro della valorizzazione della diversità, della convivenza e della depolarizzazione dei conflitti. Le comunità multietniche vivono a Trani da decenni e questi momenti di condivisione contribuiscono a superare le barriere della multiculturalità e a vivere esperienze di interculturalità che partono dal basso, contro l’atrocità e la cecità di ogni guerra». L’incontro è alla sua IV edizione ed è «parte di un più complesso percorso di dialogo, incontro e ospitalità, sostenuto dalla Città di Trani e dalle reti associative attive ogni giorno sul territorio».
Il messaggio
L’anno scorso, oltre alle comunità marocchina, rumena e albanese, ci fu anche un nutrito gruppo di ragazze ucraine. Le regole per partecipare alla tavolata multiculturale sono molto semplici, è sufficiente che ciascuno porti qualsiasi pietanza, tipica del proprio paese di origine, che sarà condivisa con gli altri commensali. Genuino e semplice è anche il messaggio dell’evento: un unico grande tavolo, senza distanze né pregiudizi, per un’unica grande comunità.