Accanto alla traduzione letterale del termine inglese Fishing Aut, ossia pescare, ce n’è una in senso figurativo che rappresenta “tirare fuori, tirare in su”. Non è infatti casuale il titolo dell’ultima esperienza vissuta dai ragazzi del Trani Autism Friendly che hanno avuto la possibilità di vivere una battuta di pesca portando a galla non solo pesci, ma anche opportunità ed emozioni che solo il mare sa dare.
L’esperienza in mare
Una flotta di cinque imbarcazioni cariche di entusiasmo ha preso il largo dal porto di Trani nel pomeriggio di mercoledì scorso. Cinque armatori della Lega navale di Trani hanno messo a disposizione le proprie barche per una battuta di pesca condivisa con una decina di ragazzi partecipanti alle iniziative del Trani Autism Friendly.
Partiti alla volta del mare aperto, ragazzi, accompagnatori e armatori hanno vissuto due ore di pesca, in un momento immersivo nel mondo acquatico a contatto con la tranquillità della natura vivendo la mai banale esperienza della barca. «Il pescato del giorno è stato poi cucinato e condiviso a tavola da tutti i ragazzi, un’occasione di convivialità» commenta il vice sindaco con delega alle politiche attive per la disabilità Fabrizio Ferrante, promotore del Trani Autism Friendly.
«I sorrisi in barca dei nostri ragazzi rappresentano il miglior risultato» e annuncia la replica dell’iniziativa. L’evento si è concluso ieri sera con una cena conviviale nel porto di Trani, ospitata dalla Lega Navale.