Tra i trulli per ribadire il no alla guerra: ad Alberobello un Consiglio comunale monotematico pubblico

Il no alla guerra, alla sua “insensatezza” per risolvere le controversie internazionali, è quello che sarà ribadito domani, alle 18, ad Alberobello nel corso di un Consiglio comunale monotematico promosso da tutti i gruppi presenti nell’assise.

Il Consiglio sarà pubblico e si terrà all’aperto, in piazza Sacramento davanti al Trullo Sovrano, con l’obiettivo di ribadire che «la “consistenza” delle Istituzioni passa attraverso la partecipazione, la condivisione e l’attuazione di programmi, idee e principi».

Proprio come nelle agorà dell’antica Grecia, dunque, Alberobello si prepara a vivere un momento di confronto tra tutte le forze politiche e con l’intervento di monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi.

Durante il Consiglio comunale sarà ribadita l’importanza dell’articolo 11 della Costituzione italiana secondo cui «l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo».

E proprio in questo senso, sono un “faro” le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che il 15 marzo scorso, nel suo discorso in occasione dell’ottantesimo anniversario della distruzione della città di Cassino, affermò che «quello che l’Italia ha compiuto in Europa in questi decenni è un cammino straordinario di pace e di solidarietà, abbracciando i valori dell’unità del nostro popolo, della democrazia, dell’uguaglianza, della giustizia sociale. Valori che gli italiani vollero consacrati con la scelta della Repubblica e con la Costituzione. Insieme a una affermazione solenne, tra le altre: il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali».

Contro azioni che pervadono il nostro presente e rischiano di compromettere il futuro, dunque, Alberobello vuole ribadire “l’insensatezza della guerra“.

Al termine del Consiglio comunale si terrà lo spettacolo di circo/teatro dal titolo “Operativi: ci sono un tedesco, un italiano e un americano…” a cura della compagnia Eccentrici Dadarò Tout Public, con la collaborazione artistica di Armamaxa Teatro e con il patrocinio del Comune di Alberobello.

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