Torre Guaceto: “Adozioni selvagge” per aiutare i due centri di recupero della riserva

Sono decine gli esemplari di fauna selvatica e le tartarughe marine soccorse ogni anno dal consorzio di gestione di Torre Guaceto e ricoverate nei centri di recupero della riserva. Ora è possibile sostenere le loro cure aderendo alla campagna di raccolta fondi “Adozioni selvagge”.

L’adozione consente al recupero, alle cure e alla riabilitazione dell’animale che nella maggior parte dei casi rischia di morire a causa dell’uomo. Al centro tartarughe marine, inaugurato nel 2016, trovano rifugio tutti gli animali spiaggiati, pescati accidentalmente o recuperati alla deriva lungo tutta la costa del Nord Salento e oltre.

Grazie ad una partnership tra l’Area marina protetta di Torre Guaceto e quella di Porto Cesareo, gli esemplari rinvenuti in difficoltà vengono accolti nel centro della riserva. Qui le tartarughe marine vengono sottoposte a tutti gli accertamenti del caso e curate fino alla ripresa della perfetta forma fisica, quando poi, vengono munite di targhetta identificativa, per monitorarne la vita in mare e reimmesse nel loro habitat naturale. Grazie agli specialisti della facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Bari, che collaborano con il consorzio per gli interventi chirurgici necessari, i rettili ottengono il loro riscatto. Il centro recupero fauna, invece, accoglie gli uccelli e i mammiferi rinvenuti in stato di necessità sul territorio della provincia di Brindisi.

A Torre Guaceto gli animali selvatici trovano un vero e proprio pronto soccorso veterinario, qui vengono stabilizzati e trascorrono il periodo necessario per acquisire di nuovo le forze, prima del ritorno alla libertà. Quelli che necessiteranno di assistenza particolare ed interventi chirurgici, vengono curati grazie alla collaborazione del centro regionale di Bitetto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version