Torna a Bari “Mastro panettone”: il 7 novembre si elegge il più buono. Raggiunto il limite di partecipanti

L’anticiclone africano non molla la presa e le temperature sono decisamente poco autunnali, ma è già tempo di pensare a Natale con Bari che si prepara ad ospitare, il 7 novembre prossimo, la finale della settima edizione di “Mastro panettone”, concorso che premia i lievitati natalizi artigianali più buoni dell’anno organizzato da Goloasi.it (portale delle pasticcerie e delle gelaterie).

Saranno 200 i panettoni artigianali tradizionali, 150 quelli al cioccolato e 70 i pandori che si contenderanno i podi nelle rispettive categorie.

L’ edizione 2023, fanno sapere gli organizzatori, ha già raggiunto «il limite massimo di lievitati in gara secondo regolamento» con risultato di chiudere anticipatamente le iscrizioni.

Alla competizione, viene precisato in una nota, possono partecipare solo i panettoni che rispettano il disciplinare di legge (Decreto 22 luglio 2005 Disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti dolciari da forno. Gu n. 177 del 1-8-2005) e lievitati prodotti con il solo utilizzo di lievito madre e canditi senza anidride solforosa, che non contengano conservanti, emulsionanti, mono e digliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali.

Nessun vincolo per le materie prime con possibilità per i partecipanti di utilizzare gli ingredienti che abitualmente usano per la loro produzione.

La prima degustazione da parte della commissione tecnica è in programma dal 17 al 19 ottobre, per la selezione, con gli assaggi alla cieca, dei 20 lievitati che si contenderanno nella finale il titolo di “Miglior panettone artigianale tradizionale”, dei 15 per la categoria “Miglior panettone artigianale al cioccolato creativo” e dei 7 per quella “Miglior pandoro artigianale”.

La degustazione finale si svolgerà nell’Hotel Parco dei Principi di Bari e in diretta streaming. A scegliere i lievitati più buoni, sarà una giuria tecnica composta da professionisti del settore: Vincenzo Tiri (presidente di giuria), Alessandro Bertuzzi, Matteo Dolcemascolo, Tommaso Foglia, Claudio Gatti, Eustachio Sapone e Alessandro Slama.

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