Terminano le esercitazioni per gli specialisti della Scuola di Volo salentina: soccorso e recupero in mare aperto

Termina il ciclo di esercitazioni di soccorso in mare cominciato il 20 giugno e terminato con le ultime attività il 12 e 19 luglio deciso dall’Ufficio Sicurezza Volo del 61° Stormo di Galatina. Iniziate al distaccamento laghi Alimini di Otranto e terminate a quello Straordinario A.M. di Lido Conchiglie le esercitazioni sono state gestite in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Gallipoli e hanno avuto come fine principale quello di simulare il salvataggio di naufraghi mettendo in pratica quanto appreso al corso. L’esercitazioni hanno visto anche l’utilizzo di un elicottero HH-139A ed il personale “aerosoccorritore” dell’84° Centro CSAR di Gioia del Colle.

A spiegare nel dettaglio le attività compiute è stato il colonnello pilota e Comandante del 61° Stormo Vito Conserva: “Questo tipo di esercitazioni rappresentano uno strumento fondamentale per perfezionare l’iter addestrativo dei giovani piloti e, soprattutto, per abituarli a gestire le potenziali situazioni di emergenza, compresa quella che prevede la necessità di eiettarsi da un aereo non più controllabile, cadendo in mare aperto con il paracadute e dovendo sopravvivere, anche per qualche giorno, in un ambiente sicuramente ostile e con il limitato materiale a disposizione. Inoltre l’esercitazione è un momento addestrativo e di verifica anche per il personale del soccorso, sia aereo sia di terra, che mette alla prova le proprie capacità e l’efficienza dei mezzi nell’intervento in mare a favore di naufraghi o persone in difficoltà”.

Esercitazioni di soccorso in mare fatte dall’Ufficio Sicurezza Volo del 61° Stormo di Galatina

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