Giulia (nome di fantasia), la 14enne che martedì scorso ha tentato il suicidio in una scuola di Andria ed è stata salvata dai poliziotti, ha incontrato i suoi “angeli” per ringraziarli per la vicinanza e la sensibilità dimostrate in quell’occasione.
Domenica scorsa la studentessa si è recata negli uffici della questura in via Indipendenza e ha nuovamente parlato con gli agenti che le hanno prestato soccorso.
Per l’occasione, approfittando dell’apertura straordinaria per il rilascio dei passaporti, Giulia si è messa in fila con altre 50 persone per ottenere il suo documento e fare un breve viaggio per lasciarsi alle spalle i brutti momenti passati.