Tassa sui rifiuti, Brindisi e Taranto sono tra le 10 città italiane con le tariffe più alte

Fra le dieci città italiane con le tariffe più alte della tassa sui rifiuti ci sono due capoluoghi di provincia pugliesi, Brindisi e Taranto. A dimostrarlo è uno studio del servizio Lavoro, coesione e territorio di Uil, che ha elaborato i costi in 107 Comuni.

Nella classifica della Tari più elevata Brindisi è seconda con una media di 518 euro, dopo Pisa, mentre Taranto è nona con 459 euro. Dall’analisi vien fuori anche che in Puglia, con la sola eccezione di Bari, in tutte le città capoluogo la Tari è aumentata rispetto al 2021.

Per Emanuele Ronzoni, segretario nazionale organizzativo e commissario straordinario Uil Puglia, «la stangata sulla Tari è l’ennesima mazzata per tante famiglie pugliesi già in ginocchio» e i costi altissimi «ingiustificati se rapportati alle grandi carenze nel servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti».

Secondo Ronzoni, ciò che manca sono visione e programmazione, mentre «l’ultimo piano dei rifiuti non risolve affatto i problemi dello smaltimento e del trattamento», dal momento che gli impianti “latitano” e le iniziative per aumentare la raccolta differenziata sarebbero ancora inefficaci. «Intanto – conclude – il conto, salatissimo, è pagato dalle famiglie pugliesi».

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