Taranto, un flash mob dedicato all’abbraccio: «Così ci sentiamo meno soli»

Un evento speciale aperto a tutti per condividere un abbraccio sincero con perfetti sconosciuti. Venerdì abbracciatori consolidati ma anche nuovi o improvvisati abbracciatori si sono dati appuntamento alle 19 in piazza Maria Immacolata a Taranto, per dispensare abbracci a passanti e chiunque desideri partecipare a un momento di connessione umana. Il flash mob proseguirà in forma itinerante in via Di Palma e via D’Aquino e piazza della Vittoria.

Un’idea di quattro amiche

L’avevano già sperimentato in un flash mob improvvisato qualche settimana fa per le vie del centro. Considerato il successo dell’iniziativa, hanno deciso di replicare l’esperienza, invitando tutta la comunità a partecipare. «L’abbraccio – spiega Stefania Pispisa, biologa e nutrizionista con particolare sensibilità alla spiritualità – è un gesto semplice ma potente, capace di abbattere barriere per sentirsi meno soli e creare un profondo senso di appartenenza e comunità. È un esercizio di fiducia, un modo per dimostrare solidarietà e affetto in modo immediato e tangibile».

L’effetto terapeutico

Stabilire un contatto umano rispettoso e immediato ha un valore potente. «Invitiamo tutti a unirsi a noi in questa celebrazione della comunità», dicono le organizzatrici. «Non importa l’età, il background o la storia personale. Aspettiamo tutti per condividere un abbraccio e scoprire la magia di questo semplice gesto. Così potremo vivere qualche ora di emozioni e positività e anche contribuire a costruire un mondo più unito, un abbraccio alla volta. Gli abbracciatori indosseranno una benda o un foulard per coprire gli occhi e un cartello semplice con la scritta “Uniti in un abbraccio”.

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