La città dei Due Mari non è solo siderurgia ma biodiversità marina, con le colonie di delfini, cavallucci marini e la neo istituita area protetta. Lo racconta il famoso magazine National Geographic che in un reportage in lingua inglese ha messo in luce come Taranto sia da ritenersi simbolo di un ecosistema marino rigoglioso e di una città che si sta trasformando, affrontando le sfide dell’inquinamento industriale con determinazione e innovazione.
Il provvedimento epocale
L’amministrazione ha confermato la sua attenzione verso la sostenibilità ambientale con l’istituzione dell’area marina protetta, per la conservazione della biodiversità marina e l’uso sostenibile delle risorse. L’Area marina protetta rappresenta un’azione concreta verso la tutela della vita marina e si allinea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare con l’obiettivo 14 “Vita sott’acqua”.
Le parole del sindaco
Nel ribadire il più alto coinvolgimento nelle tematiche ambientali, il sindaco Melucci tiene a precisare che «dare vita ad un’area marina protetta è il più chiaro segnale di come la politica cittadina sia orientata verso tutte le forme di tutela ambientale in modo da valorizzare le risorse naturali, soprattutto quelle che vengono garantite dal mare, come motore di sviluppo economico e sociale di una città che guarda al proprio futuro con fiducia, con l’obiettivo di diventare, nell’ambito del processo di transizione giusta, un modello di riferimento nel Mediterraneo».
