Taranto: sequestrati 6 chili di ricotta, oltre 270 di cozze e 120 uova privi di tracciabilità. Tre denunce

Tre persone sono state denunciate, a Taranto, nell’ambito di controlli della polizia di Stato relativi alla vendita di alimenti potenzialmente dannosi per la salute dei cittadini.

In via Anfiteatro i poliziotti del Commissariato Borgo hanno denunciato un uomo per commercio di sostanze alimentari nocive e in cattivo stato di conservazione. Nell’auto c’erano 21 fuscelli di ricotta del peso di circa 300 grammi e 120 uova, privi di qualsiasi documentazione relativa alla tracciabilità e conservati a temperatura ambiente.

Gli agenti, in collaborazione con il personale della Asl, hanno sorpreso un venditore abusivo di cozze su via Galeso, nel quartiere Tamburi: l’uomo aveva posizionato circa 200 chili di cozze nere, pronte per essere vendute, in un chiosco che ha abbandonato alla vista dei poliziotti. I mitili erano esposti ai gas di scarico delle autovetture in transito e conservati in un ambiente non refrigerato. Nella stessa zona è stato individuato un banchetto di fortuna sul quale erano sistemati circa 50 chili di cozze nere, anche queste prive di tracciabilità e tenute a temperatura ambiente. Il titolare è stato denunciato perché ritenuto presunto responsabile del reato di commercio di sostanze alimentari nocive ed in cattivo stato di conservazione, mentre il materiale sequestrato è stato distrutto a mezzo compattatore Amiu. Su un altro banchetto, poi, erano disposti in bella mostra 35 vaschette di cozze nere e 15 di cozze nere solo frutto, pronte per la vendita ma prive di tracciabilità e tenute a temperatura ambiente. Anche in questo caso è scattata la denuncia per il titolare perché ritenuto presunto responsabile del reato di commercio di sostanze alimentari nocive ed in cattivo stato di conservazione, mentre il materiale sequestrato è stato successivamente distrutto.

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