La città dei due mari si prepara ad erigere un monumento in memoria delle giovani vittime dell’inquinamento. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione che sostiene l’iniziativa dei Genitori Tarantini, associazione in prima linea nella lotta per la tutela della salute e dell’ambiente.
Il monumento, ideato dal maestro Carmelo Conte e finanziato grazie ai contributi dei cittadini, sorgerà in un’area del nuovo lungomare di via Garibaldi o in uno spazio attiguo, offrendo così uno scenario suggestivo e di grande impatto visivo. L’opera, dalle dimensioni imponenti (circa 7 metri in larghezza e 2,5 metri in altezza), sarà un simbolo forte e toccante, non solo per la comunità tarantina, ma per tutte le persone che hanno subito le conseguenze dell’inquinamento industriale.
L’iniziativa, promossa dal consigliere comunale Vincenzo Di Gregorio, va oltre il semplice ricordo. Il monumento rappresenta un segno tangibile della lotta per la giustizia e per il riconoscimento dei danni subiti da chi ha pagato con la salute il prezzo dello sviluppo industriale.