Il consigliere regionale e comunale Vincenzo Di Gregorio del Pd scrive una lettera al sindaco Rinaldo Melucci, questa volta non per criticare la sua posizione sui Giochi del Mediterraneo ma per chiedergli di destinare i soldi della regata velica Sail Gp allo sport giovanile e alle società sportive locali in difficoltà.
Il caso scatenante è la crisi del Cj Basket, che nei giorni scorsi ha lanciato un appello alle imprese locali e alla città per ultimare il campionato 2023-2024 e programmare il futuro con qualche certezza in più. «Le lacrime di un suo dirigente a fine partita e dopo una sconfitta per un solo punto, hanno emozionato chi si impegna nello sport con passione e dispendio di energie. Purtroppo, anche altre realtà locali vivono gli stessi problemi, perché fare sport significa affrontare costi economici rilevanti che aumentano con l’importanza dei campionati a cui si partecipa», premette Di Gregorio, che passa in rassegna realtà importanti che rappresentano la città nella pallavolo, nel calcio, nel basket, nel baseball, nel calcio a 5 e in tantissime altre discipline sportive.
«Tante sono le società che si autosostengono tra mille sacrifici svolgendo, tra l’altro, un’attività sociale di grandissima importanza. E allora, ritengo che l’amministrazione comunale abbia il dovere di aiutare il movimento sportivo tarantino», scrive Di Gregorio.
Il consigliere chiede al sindaco di raccogliere l’appello del Cus Jonico Basket e di impegnarsi concretamente in favore delle società sportive in difficoltà. La proposta è di rinunciare al SailGp 2024 e destinare quel budget, quelle ingenti risorse economiche pubbliche, a supportare concretamente le società sportive cittadine e ad incentivare la pratica sportiva tra giovani e giovanissimi.
«Caro sindaco – scrive Di Gregorio – sappiamo tutti, lei per primo, che molte famiglie della nostra città vivono in condizioni economiche difficili, quando non disagiate. Per molte fasce sociali consentire ai propri figli di fare sport è un lusso che non possono permettersi. E lei sa, Sindaco, quanto lo sport faccia bene non solo al fisico dei nostri ragazzi, contribuendo a farli crescere più sani, ma anche in termini educativi perché lo sport abitua alla fatica e alla disciplina. E allora, piuttosto che ospitare una costosa manifestazione che, per quanto di prestigio, resta un evento del tutto avulso dalla realtà cittadina, diamo alle ragazze e ai ragazzi di Taranto la possibilità di fare sport, istituendo dei bonus del Comune destinati a questo scopo e rivolti alle famiglie a basso reddito. In questo modo si avvierebbe un circolo virtuoso perché le tante società sportive della nostra città allargherebbero la loro base associativa, avrebbero più iscritti e sarebbero, quindi, anche economicamente più forti e preparate a sostenere la partecipazione ai vari tornei e campionati. Un’altra parte delle risorse destinate al SailGp, potrebbe essere utilizzata per organizzare con realtà locali eventi sportivi (e non solo) che contribuiscano ad alimentare il flusso turistico e, soprattutto, a destagionalizzarlo. Sarebbe un ottimo modo per promuovere le nostre bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali». Insomma per Di Gregorio anziché concentrare tutte le risorse su un solo evento, sarebbe meglio spalmarle su diversi eventi meno costosi.