I Biotech Days a Taranto, studiosi e startup a confronto: «Qui la ricerca cellulare»

Da oggi per tre giorni a Taranto i Biotech Days. In città i migliori esperti internazionali di biotecnologie con l’obiettivo di realizzare a Taranto un centro di ricerca per terapie cellulari. L’evento è stato promosso da giovani ricercatori su un’idea di Guido Putignano. A illustrare i dettagli i principali organizzatori, Domenica Leone, direttore di Safespro, associazione no profit che ha curato tutti gli aspetti operativi, Fabio Tagarelli della fondazione Taranto 25 che ha coinvolto aziende e imprenditori locali, Paolo Pardolesi, direttore del Dipartimento ionico di Uniba e il vicesindaco Gianni Azzaro, che ha illustrato il percorso che l’amministrazione comunale ha già avviato per la realizzazione del centro di ricerca per la medicina cellulare.

L’idea

Putignano, giovane ricercatore tarantino, ingegnere biomedico attualmente attivo in Svizzera, è ritenuto uno degli under 30 più influenti al mondo Ha chiarito la differenza sostanziale tra le cure che intervengono sui sintomi della malattia e la cura della malattia di cui si occupa la medicina cellulare. «Realizzare a Taranto un centro di ricerca vuol dire creare le condizioni per occupare giovani ricercatori invertendo l’attuale tendenza alla fuga di cervelli». Per l’evento sono arrivati in città esperti provenienti da tutto il mondo. Questa mattina una vera e propria full immersion all’università mentre in serata nella cattedrale di San Cataldo il concerto dell’orchestra della Magna Grecia. Domani, la giornata sarà invece dedicata alle startup, italiane e straniere che si confronteranno in una competizione tra idee sul futuro di Taranto, alla Camera di Commercio.

L’incontro

Per tre giorni Taranto diventa il punto d’incontro per i principali esperti internazionali di biotecnologie per valutare insieme l’opportunità di avviare un centro non solo per lo sviluppo scientifico, ma anche per la crescita economica e culturale del territorio. Sono oltre cento i giovani studiosi e le associazioni che hanno lavorato per garantire il successo dell’evento, che accoglie figure di spicco del panorama biotecnologico internazionale.

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