Taranto, chiesto il dissequestro della Curva Sud per i Giochi del Mediterraneo

In una lettera congiunta inviata alla Procura della Repubblica, al Tribunale e alla Questura, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il commissario di Governo per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, hanno formalizzato la richiesta di dissequestro della Curva Sud dello stadio Iacovone.

Il provvedimento è fondamentale per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione dello stadio, previsti in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026. L’impianto sportivo di Taranto è destinatario di un investimento governativo di 275 milioni di euro, ma il sequestro della Curva Sud, causato da un incendio provocato da tifosi ospiti nel settembre 2023, rischia di compromettere l’intero progetto.

Nella lettera, Melucci e Ferrarese sottolineano l’importanza strategica dei lavori per la città e per la riuscita dei Giochi del Mediterraneo. Viene evidenziato come un eventuale ritardo o blocco dei lavori possa comportare il rischio di perdere i finanziamenti già stanziati.

L’impresa aggiudicataria dei lavori, l’Impresit, è pronta a iniziare l’attività di cantiere già dal 15 ottobre, ma il sequestro della Curva Sud rappresenta un ostacolo insormontabile. Anche la Curva Nord è attualmente inaccessibile, ma per ragioni diverse: la sua demolizione è stata posticipata per non compromettere l’utilizzo degli spogliatoi da parte della squadra di calcio locale.

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