Taranto capitale dello sport, il conferimento ufficiale nella sede del Coni: «Opportunità per la città»

Si lavora per dare il massimo valore al titolo di “Città Europea dello Sport 2025”, ottenuto da Taranto. «Titolo frutto di visione amministrativa, programmazione e partecipazione. La vocazione sportiva della città ha un ulteriore sigillo autorevole«, commenta l’assessore allo Sport e vice sindaco Gianni Azzaro.

L’amministrazione Melucci, rappresentata proprio da Azzaro, ha partecipato alla cerimonia di candidatura e premiazione di regioni, capitali e città europee dello sport, organizzata da Aces Europe nella sede del Coni a Roma, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, della direttrice del Dipartimento di Scienze Umane Unesco Angela Melo e dei presidenti di Aces Europe e Aces Italia, Gian Francesco e Vincenzo Lupattelli.

Lo scorso novembre, Taranto è stata insignita del titolo di “Città Europea dello Sport 2025” a valle di un lungo e articolato percorso di candidatura durato circa due anni: un risultato raggiunto attraverso il coinvolgimento diffuso di tanti attori, dalle istituzioni, passando per gli enti di promozione sportiva, le federazioni, il Coni, Sport&Salute, Aces Italia ed Europa, insieme alle le tante associazioni e realtà sportive cittadine di ogni livello che con proattività e partecipazione hanno concorso alla realizzazione di una vera e propria road-map per il raggiungimento di questo obiettivo.

Un riconoscimento che funge da tappa di avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo del 2026 e che permetterà all’amministrazione di impreziosire il cartellone degli eventi sportivi in città, grazie a ulteriori iniziative e manifestazioni che coinvolgeranno atlete e atleti tarantini, promuovendo il territorio a livello internazionale.

«Taranto ha già dimostrato a più riprese il suo forte legame con lo sport – le parole del vicesindaco Azzaro – l’amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha da sempre coltivato tutti quegli aspetti valoriali e fondativi che definiscono la pratica sportiva e il suo tessuto: inclusione, partecipazione, sviluppo economico, turismo, salute. Essere oggi “Città Europea dello Sport” per il 2025 è una conferma, perché quando visione amministrativa e attenta programmazione combaciano con le reali necessità di un territorio, di un’intera comunità, attivandone viva partecipazione, si vince. Lo si fa insieme, attraverso il gioco di squadra, cogliendo positivamente tutte le nuove le opportunità che questo titolo ci consegna. Continueremo, quindi, a fare sul serio: la vera sfida ora sarà tradurre questo sigillo in un’opportunità ulteriore per la città, contando sempre sul valore di un tessuto associativo e istituzionale che è stato la vera forza di questa avventura».

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