Dopo circa 20 giorni dalla riapertura delle scuole, resta ancora da scogliere il nodo legato al problema trasporti. Dopo i disagi relativi alla tratta Taviano-Racale-Melissano-Casarano, che hanno dato vita ad una protesta dei genitori che ha richiesto l’intervento di alcuni sindaci, arrivando poi alla risoluzione del problema, a Tricase alcuni alunni arrivano in ritardo in classe a causa dei bus stracolmi. In alcuni comuni gli studenti rimangano a terra perché i mezzi di trasporto risultano già pieni alla partenza e i ragazzi che, spingendosi, riescono ad entrare sull’autobus, viaggiano come sardine.
La situazione di difficoltà fa arrabbiare non soltanto i genitori e gli studenti, ma anche il mondo della scuola e in alcuni casi gli amministratori locali che scendono in prima linea per dare un contributo alla risoluzione del problema. Sul piede di guerra la dirigente scolastica, Anna Lena Manca, dell’I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte, che ha organizzato per il 17 ottobre, alle 11, un incontro per aprire un tavolo di concertazione volto a condividere le problematiche connesse e i gravi disagi del trasporto pubblico che l’utenza della sua scuola è costretta ad affrontare ogni giorno sia per raggiungere la sede che per ritornare in famiglia al termine delle lezioni. «Tenuto conto che la nostra scuola esprime un’offerta formativa con settori unici nel Capo di Leuca, – ha aggiunto la dirigente scolastica, – si ritiene doveroso affrontare tutti insieme tali criticità che riguardano il futuro della scuola stessa e quello dei nostri ragazzi in termini di scelte, opportunità ed aspettative».
Per trovare una soluzione alla situazione venutasi a creare, la dirigente scolastica ha invitato tutte le parti interessate del territorio: presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, consigliere provinciale Fabio Tarantino, direttore generale della Provincia di Lecce, Giovanni Refolo e i presidenti delle Unioni dei Comuni Terra di Leuca e Terra di Leuca Bis, Terre di Mezzo, Talassa Mare di Leuca, Terre di Leuca bis, Andrano-Spongano-Diso, Entroterra Idruntino, Costa Orientale, Terre d’Oriente. Al tavolo di concertazione sono stati chiamati a sedersi anche i sindaci del bacino di utenza delle aziende di trasporto FSE, STP, Seat, Borman e Chiriatti. L’incontro è fissato presso la sede centrale del “Don Tonino Bello” in via Apulia a Tricase. Nelle scorse settimane a Racale e Melissano i sindaci si sono armati di carta e penna scrivendo alla prefetta, dopo aver incontrato gli studenti e i genitori alle fermate degli autobus.
A stretto giro la situazione è stata risolta con l’aggiunta di un ulteriore autobus. In quell’occasione Fse faceva sapere di essere a conoscenza della problematica e di essere già al lavoro per ricalibrare i servizi. Solitamente, sulla base degli abbonamenti o biglietti venduti è facile prevedere quanti studenti prenderanno l’autobus al mattino, ma evidentemente qualcosa non quadra. Le aziende dei trasporti, in alcuni casi, hanno anche avanzato richiesta alle scuole di differenziare l’orario d’ingresso attivando due turni, così da poter permettere ad un bus di rifare il giro. Per il caso di Tricase l’augurio è quello che alle problematiche attuali, che verranno messe sul tavolo nell’incontro di lunedì, venga trovata una rapida soluzione che faccia viaggiare in serenità gli studenti.