Stretta da parte del Comune di Bari sui fuochi d’artificio, divieto di vendita di bevande in vetro e tolleranza zero nei confronti dei dj set “selvaggi” all’esterno dei locali.
Dopo il vertice del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il sindaco Antonio Decaro ha firmato due ordinanze per tutelare la salute e l’ordine pubblico dei baresi durante le giornate di festa che stanno per arrivare.
Per quanto riguarda i fuochi d’artificio, la prima ordinanza vieta la vendita, in forma ambulante e non, dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati”. Inoltre è vietato l’uso al di fuori degli spettacoli autorizzati di professionisti, di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato. Per quanto riguarda invece la seconda ordinanza, i divieti riguardano comportamenti registrati negli anni scorsi, addebitabili a singoli e poi sfociati in atti contrari alla legge e all’incolumità delle persone.
Il dispositivo vieta, per un periodo limitato che va dalle 12 alle 24, nei giorni 23, 24 e 30 dicembre 2023, e dalle 12 del 31 dicembre 2023 alle ore 5 del 1 gennaio 2024, su tutto il territorio comunale di diffondere musica all’esterno e negli spazi antistanti gli esercizi pubblici (fatte salve le manifestazioni e attività preventivamente autorizzate). È invece consentita la diffusione di musica dal vivo in “modalità acustica” senza ausilio di altoparlanti negli spazi esterni di pertinenza degli esercizi pubblici.
Vietato anche somministrare, per asporto, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici, svolgere attività commerciale di vendita e somministrazione di cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica in forma itinerante, se non autorizzata, abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto, appiccare fuochi di qualsiasi genere, compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi.