Accelerare gli iter autorizzativi per gli interventi su strade e ferrovie in Puglia, favorire il reperimento delle risorse necessarie alla loro realizzazione – che al momento sarebbero non disponibili o insufficienti – e permettere ad Anas di iniziare a lavorare per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di tre tratti di strade statali fondamentali per la sicurezza degli automobilisti e per il rilancio economico e turistico di aree importanti della nostra Puglia, quali la provincia jonica e il sud barese.
Per questo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, chiedono al ministro dei Trasporti di commissariare i lavori in corso di realizzazione nel tratto della nuova strada statale 16 tra Bari e Mola e per la messa in sicurezza della statale 100 tra Bari e Taranto, nel tratto tra Gioia del Colle e Massafra.
Emiliano e Ciliento hanno inviato una nota al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e per conoscenza al ministro dell’Economia e Finanze, ad Anas e Ansfisa.
«Da Bari in direzione Taranto è possibile riscontrare tratte stradali e ferroviarie, terminali di scambio ferro-gomma, nodi urbani, porti e aeroporti, tutti appartenenti principalmente alla rete Core e in via residuale alla rete Comprehensive» scrivono il Emiliano e Ciliento.
L’intervento che riguarda la variante Bari-Mola di Bari della Ss 16, evidenziano, «è già inquadrato nell’ambito della rete Comprehensive e, pertanto, già per definizione è strettamente connessa e strumentale alla rete core ferroviaria e stradale, al nodo urbano, portuale e aeroportuale di Bari e facilita i collegamenti da e per il nodo di Taranto. I due interventi sulla Ss 100 sono anch’essi connessi e strumentali alla rete Core autostradale della A14 Bari-Taranto e alla rete Core ferroviaria Bari-Taranto, oltre che funzionali a garantire l’accessibilità ai nodi urbani/portuali di Bari e Taranto».
Il presidente della Regione e l’assessora ai Trasporti si rende dunque necessaria la nomina di uno o più commissari per la realizzazione delle opere anche perché «il tratto della Ss 100 non ancora ammodernato è attualmente sotto la vigilanza dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), a causa degli eventi mortali che si sono manifestati con frequenza preoccupante».