Statale 275, via libera all’autorizzazione paesaggistica: dopo 30 anni si sblocca l’iter

La Giunta regionale della Puglia ha approvato il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in deroga al Piano paesaggistico territoriale per il primo lotto della strada statale 275, Maglie-Leuca, in provincia di Lecce. Il provvedimento sblocca, quindi, l’iter per gli interventi sulla Ss 275 che costituisce un nodo strategico di mobilità per l’area del Sud Salento e che era atteso da circa 30 anni.

«Non nascondo – dice l’assessora regionale al Paesaggio, Anna Grazia Maraschio – la grande soddisfazione nell’aver compiuto oggi un passo fondamentale che potrà garantire un rapido avvio dei cantieri di un’opera importantissima e strategica per tutto il Salento. Il provvedimento è stato redatto dalla Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio a seguito del parere della Soprintendenza e prevede alcune importanti prescrizioni al fine di garantire inserimento paesaggistico dell’infrastruttura nel territorio attraversato e a non pregiudicarne la qualità ambientale, come la realizzazione di macchie boscate, di sistemi lineari arborei e arbustivi e la realizzazione e ripristino di muretti a secco con inserimento di specie a elevato valore paesaggistico. Nel progetto, inoltre, sono stati inseriti itinerari a fruizione lenta che interessano complanari, strade asfaltate e sterrate esistenti».

«La Ss 275 è un’infrastruttura strategica, oggetto di un fervente dibattito sul territorio proprio a testimoniare l’importanza che essa ricopre per il sistema viario salentino – aggiunge Anita Maurodinoia, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile -. Tra vicende giudiziarie e un susseguirsi di revisioni al progetto e al tracciato si sono persi quasi 30 anni, ma oggi, anche grazie alla figura del commissario straordinario nominato dal Governo, fortemente voluto dalla Regione Puglia, si avvicina il momento in cui sarà possibile aprire i cantieri del primo lotto e completare tutte le procedure preliminari alla realizzazione del secondo lotto».

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