Il valore della formazione e della cultura di impresa è stata ieri mattina, nella sede degli ex Baraccamenti Cattolica, al centro di una iniziativa voluta da Shell e rivolta ai giovani. Shell InventaGiovani, giunta alla quinta edizione è un progetto di formazione e accompagnamento imprenditoriale promosso in Puglia a titolo gratuito con la collaborazione della JV Tempa Rossa e rivolto a giovani che intendano avviare una attività imprenditoriale ma che hanno bisogno di acquisire le competenze giuste.
L’iniziativa
È un progetto internazionale che abbraccia 20 Paesi ed è approdato a Taranto nel 2020. Nel corso della mattinata è stato annunciato l’avvio di tre nuove startup a cui è seguita la cerimonia di consegna dei diplomi ai quaranta pugliesi che hanno partecipato all’ultimo ciclo di formazione. «È particolarmente emozionante vedere come in pochi anni il progetto sia diventato un punto di riferimento per gli aspiranti imprenditori» ha commentato il vice presidente Shell Italia E&P e country Chair Shell Italia, Joao Santos Rosa «i nostri obiettivi sono promuovere la formazione, la cultura dell’impresa e generare valore per il territorio. Il crescente successo dell’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Taranto e gli enti patrocinanti a dimostrazione che è fondamentale lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti».
Le parole del sindaco
«Siamo onorati che Shell abbia riconfermato la fiducia in noi ospitando l’Award InventaGiovani a Taranto» dichiara il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci «un’iniziativa che non solo valorizza il talento e l’ingegno dei nostri giovani e rappresenta una straordinaria occasione per la città ma contribuisce allo sviluppo economico e culturale del nostro territorio». «Per diventare imprenditore basta un po’ di volontà – sostiene Pierino Chirulli presidente di Finindustria – ci sono tutte le opportunità per farlo grazie alle agevolazioni pubbliche e private di accompagnamento. Ai giovani: scommettete su voi stessi, ci possono essere grandi opportunità. Taranto ha pochi imprenditori perché c’è sempre stata la grande industria, manca la capacità di intraprendere attività autonome ma c’è spazio in molti settori come l’ambiente, l’energia e le innovazioni in piccoli settori abbandonati da tempo che bisogna rivalutare».
Angela De Pace Pedagogista petulante «divulgo contenuti online nell’ambito della formazione, supporto genitoriale e a professionisti del mondo dell’educazione. Silvana Loiacono lavora con Condozen, il tuo condominio senza pensieri.
