Stangata sui mutui, dal 2021 rate aumentate del 6,9%: nel Mezzogiorno spese più alte a Bari e Napoli

Affrontare la rata di un mutuo a Bari è sempre più costoso. Il capoluogo pugliese, nel corso del 2022, ha visto aumentare i prezzi in modo importante (+6,9%) e questo ha fatto sì che anche la rata salisse attestandosi a 508 euro al mese per un bilocale e quasi 100 euro in più per un trilocale: 603 al mese. Rispetto al 2021 l’impegno monetario aggiuntivo richiesto a un acquirente è di 149 euro per un bilocale e 177 per un trilocale.

A calcolarlo è l’ufficio studi del gruppo Tecnocasa che ha confrontato i prezzi per acquistare casa nelle principali città italiane secondo i tassi attuali (aprile 2023), considerando un un mutuo a copertura dell’80% del valore dell’immobile e dalla durata di 25 anni. A livello nazionale, occorre pagare una rata mediamente più alta di 176 euro se si considera un bilocale e 209 per un trilocale rispetto a quanto accadeva a luglio del 2021. Questo comporta la necessità di un reddito disponibile più elevato, mediamente di quasi 600 euro per un bilocale e di 700 per un trilocale.

Ma gli aumenti non si sono verificati solo a Bari. Analizzando nel dettaglio le grandi città, è Milano quella che, avendo i prezzi più elevati (4263 euro), chiede un maggiore sforzo economico a chi investe nell’acquisto di una casa. Per un bilocale di 65 metri quadrati nel capoluogo lombardo occorre attualmente una rata di 1282 euro e un reddito disponibile di 4272 euro. A luglio 2021 la rata era di 890. Per un trilocale lo sforzo richiesto è ancora più alto: circa 1524 euro con un reddito disponibile di 5079. Agli antipodi di Milano si trova Genova che, con i prezzi più bassi in Italia, 1123 euro al metro quadro, richiede una rata di 338 euro al mese per un bilocale, con un aumento rispetto a luglio 2021 di soli 71 euro e un reddito disponibile richiesto di 1125.

Genova, tra l’altro, è la città che ha visto i prezzi scendere costantemente a partire dal 2007 con un rialzo degli stessi solo nel 2022.
La Capitale, il cui prezzo medio è poco sotto i 3000 euro al metro quadrato, richiede uno sforzo mensile di 893 euro al mese per un bilocale e di 1061 per un trilocale. Rispetto a luglio 2021 si chiede rispettivamente un esborso maggiore di + 204 e di 243 euro al mese. Tra le realtà più costose c’è anche Firenze dove, per assicurarsi un bilocale occorre un reddito mensile di 2900 euro al mese, che consente di ottenere un mutuo dalla rata di 871 euro. Quest’ultima sale a 1035 per un trilocale, accessibile a chi ha un reddito di 3452 euro al mese. Ma, la città che nel 2022 ha visto crescere maggiormente i prezzi è stata Bologna (+8,1%).

Nel capoluogo emiliano un bilocale, adesso, costa intorno a 185.328 euro e per acquistarlo occorre mettere in conto una rata per il mutuo di 779 euro al mese. A luglio 2021 la stessa tipologia costava 164.444 euro, acquistabile con una rata di 546 al mese. Per avere una stanza in più la spesa mensile richiesta è di 926 euro, con un reddito di 3088 euro al mese. Tra le grandi metropoli del Sud Italia, invece, è Palermo quella più economica, anche se con l’aumento dei tassi di interesse chiede ai potenziali acquirenti di considerare un’uscita mensile di 342 euro al mese per un bilocale e 407 euro per un trilocale. Se si fosse acquistata la medesima tipologia a luglio 2021 i potenziali acquirenti avrebbero speso 81 euro in meno per il bilocale e 97 per il trilocale.

Esclusa Bari, sempre restando al sud, è Napoli a chiedere agli acquirenti l’impegno mensile più importante: poco più di 707 euro per acquistare un bilocale da 168mila euro e 841 per avere un immobile da 85 metri quadrati. Per acquistarli occorre avere rispettivamente un reddito di 2358 e di 2803 euro al mese.

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