A Castellaneta Marina è «facile imbattersi in visioni di nudismo che non sono certo opportune per famiglie, bambini e anziani». È quanto denuncia il consigliere regionale pugliese di Fratelli d’Italia, Tommaso Scatigna, in riferimento alla spiaggia naturista di Termitosa.
«Lungi dal voler essere censori – afferma il consigliere regionale -, ma il naturismo può essere regolamentato solo in presenza di condizioni che impediscano oggettivamente che le altrui libertà si trasformino in quello che si può definire un oltraggio al pudore».
Condizioni che, stando alle segnalazioni che Scatigna sta ricevendo, la spiaggia di Castellaneta Marina non rispetterebbe.
La spiaggia naturista «non è affatto isolata rispetto al contesto delle altre spiagge comunali, ma ne è parte integrante tra una spiaggia libera e un’altra, accessibile a tutti passeggiando sulla battigia», dice il consigliere regionale che invita il sindaco Gianni Di Pippa ad adoperarsi «per rimediare a questo atto imbarazzante individuando una collocazione consona per chi vuole praticare liberamente il naturismo, decontestualizzandolo dai luoghi dedicati al turismo tradizionale, che peraltro avrebbe bisogno di atti concreti volti a una sua piena ed effettiva valorizzazione», conclude Scatigna.